L’Italia al Seatrade Cruise
L’attenzione al Mediterraneo e le cifre sulle previsioni per quest’anno
MIAMI – I quattro giorni del Seatrade Cruise Global 2016 di Miami Fort Lauderdale hanno visto giovedì sera la riconferma del ruolo dei porti italiani nel forte sviluppo del mercato delle crociere per il 2017. Ma anche le preoccupazioni del comparto per l’instabilità politica e sociale che continua a caratterizzare il nord Africa, che ha comportato il congelamento di molti programmi verso quegli scali. Significativi i dati delle previsioni per quest’anno (2016) certificate dai contratti già in corso e dal Report di “Risposte Turismo” inviato proprio in questi giorni anche a Miami. Risulta che per la stagione che comincia nei prossimi giorni l’Italia movimenterà circa 11,4 milioni di turisti (+2,7%) e oltre 5 mila toccate nave (+3,7%) con ai primi tre posti Civitavecchia (previsti 2.304.000 turisti, +1,45) Venezia (1.550.000 passeggeri, -2,1%) e Napoli (1.280.000 passeggeri, +0,8%).
[hidepost]Gli incrementi percentuali più alti sono previsti per Genova (1.100.000 passeggeri attesi, +29,7%) e per Livorno (800 mila passeggeri, +14,6%) mentre il calo più significativo certificato dal Report riguarda La Spezia (556.400 passeggeri, -16,6%).
Per quanto riguarda il 2017, hanno partecipato al Seatrade Cruise 2016 numerosi porti italiani. Per la prima volta sono intervenuti con unico stand i porti del nord e sud Sardegna. Livorno ha partecipato con il presidente della Porto 2000 e tre funzionari dell’Authority, La Spezia e Genova con i propri esperti. Hanno partecipato anche Salerno, Messina e Milazzo, Ancona e Bari. Il trend è per tutti positivo, anche se l’attenzione continua ad essere legata agli eventi socio-politici del Mediterraneo con molta attenzione per quello che potrà succedere sulle coste della Libia.
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Per la prima volta i porti italiani si sono presentati in un fronte compatto sotto il segno di Assoporti (l’associazione che li rappresenta) alla più importante fiera mondiale delle crociere, quella in corso di svolgimento a Fort Lauderdale, promuovendo e diventando protagonisti di Cruise Italy.
Tutti presenti nel Padiglione italiano, forti del ruolo leader che l’Italia ha, per numero di crocieristi, in Mediterraneo, gli scali nazionali hanno fornito una vera e propria dimostrazione di forza oltre che di compattezza.
Diciannove i porti rappresentati: Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, Gioia Tauro (con i porti di Corigliano Calabro e Crotone), La Spezia, Livorno, Messina, Napoli, Olbia, Palermo, Piombino, Salerno, Savona, Taranto, Trieste e Venezia.
“Qui in Florida – ha affermato il presidente di Assoporti, Pasqualino Monti, esprimendo la sua personale soddisfazione per una partecipazione qualificata sfociata anche in una serie di incontri produttivi con gli operatori del settore – si coglie pienamente il livello di concorrenza che caratterizza oggi il mercato mondiale delle crociere. È motivo doppio di soddisfazione il grande lavoro che tutti i Presidenti e i Commissari dei porti italiani stanno svolgendo sia sul fonte della promozione di nuovi traffici, sia sulle misure per rendere più competitivi ed efficienti i loro porti”.
“Oggi – ha concluso Monti, sottolineando come questo fattore scaturisca in modo evidente dalle discussioni in atto a Fort Lauderdale – si sta delineando una competizione fra sistemi paese, e in questa ottica i porti devono disporre di tutti gli strumenti concretamente in grado di migliorare efficienza e capacità di attrazione”.
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