Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Progetto ForMare” per giovani sardi

A bordo oltre 700 studenti per fare scuola

CAGLIARI – Promozione delle attività marittime, sostegno ai giovani e legame con il territorio: sono questi gli obiettivi del “Progetto ForMare”, iniziativa organizzata da Moby e Tirrenia in collaborazione con il MIUR e la Direzione Scolastica Regionale Sardegna, che prepara gli studenti sardi nel loro percorso professionale e all’ingresso nel mondo del lavoro.
[hidepost]Moby e Tirrenia proseguono dunque nelle iniziative di coinvolgimento dei giovani, facendo delle proprie navi vere e proprie scuole per i lavoratori del futuro, dando opportunità agli studenti sardi di scoprire il lavoro per mare.
Il “Progetto ForMare 2016”, giunto alla sua 4ª edizione, ha previsto l’imbarco di gruppi di stagisti frequentanti le classi quarte e quinte degli istituti scolastici sardi. Dalla reception al ponte di comando, passando per la sala macchine, i ragazzi sono stati protagonisti di uno stage a bordo delle navi per apprendere i mestieri del mare.
L’iniziativa “ForMare” si propone, da anni, di attivare e modulare un’offerta rivolta ai giovani sardi per far vivere il mare non come confine e barriera ma come apertura e opportunità per il futuro dei giovani. Per i ragazzi si è rivelato utile e appassionante osservare i marittimi all’opera, imparando in questo modo il loro lavoro quotidiano.
Dal 2012 ad oggi c’è stato il coinvolgimento di oltre 2.400 ragazzi. Quella di quest’anno ha visto la partecipazione di 36 scuole, per un totale di oltre 700 ragazzi. Anche in questa edizione sono stati individuati i due ragazzi più meritevoli, per i quali è in programma un’esperienza lavorativa con un contratto a tempo determinato a bordo delle navi delle due compagnie del Gruppo. Il riconoscimento è andato a una ragazza dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Tortolì e a un allievo dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “C. Colombo” di Carloforte.
“Il Progetto ForMare di cui siamo promotori insieme al MIUR – ha dichiarato Pietro Manunta, presidente di Tirrenia CIN – inizia a dare risposte alla Sardegna e ai giovani studenti degli istituti superiori sardi, che sono stati i principali protagonisti di un’esperienza a bordo delle navi del Gruppo sulle professioni del mare. La Onorato Armatori proseguirà nel creare un rapporto sempre più stretto col territorio, investendo nella cultura e nella formazione professionale di giovani sardi che intendano intraprendere questi mestieri. Abbiamo bisogno di professionalità sempre più specializzate e siamo convinti che questa collaborazione darà sbocchi lavorativi importanti e qualificati”.
“Ringrazio Moby e Tirrenia – ha affermato il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Sardegna, Francesco Feliziani – per aver offerto un’occasione concreta ai ragazzi degli Istituti Tecnici e Professionali di affacciarsi al mondo del lavoro attraverso un’esperienza che li metterà di fronte a possibili scelte per il loro futuro, La collaborazione con importanti realtà armatoriali come Moby e Tirrenia, offre prospettive e motivazione e risulta fondamentale per combattere i drammatici problemi della dispersione scolastica, della disoccupazione e della difficoltà d’inserimento di tanti giovani nel tessuto produttivo”.
Moby e Tirrenia, compagnie 100% del Gruppo Onorato Armatori, puntano sulla valorizzazione della terra sarda. Negli ultimi anni le iniziative sul territorio sono aumentate sensibilmente, a dimostrazione di quanto il Gruppo voglia proseguire con la strategia di crescita nella terra del mare per eccellenza e nel rispetto dei suoi abitanti. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada e coinvolgere sempre di più i giovani nei progetti dediti all’innovazione e allo sviluppo del lavoro per mare, che è il nucleo pulsante del Gruppo.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Luglio 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora