Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Le “alleanze” e il terminal di Salerno

Agostino Gallozzi

SALERNO – Sono stati appena firmati gli accordi commerciali tra Salerno Container Terminal SpA e le due nuove mega aggregazioni dello shipping mondiale – “Ocean Alliance” e “The Alliance” – che hanno scelto il Terminal del Gruppo Gallozzi nel porto di Salerno quale approdo di riferimento nel Sud Italia. La prima comunicazione ufficiale al mercato è stata data dalla compagnia francese Cma-Cgm che, insieme con le cinesi Cosco Shipping e Oocl e con la taiwanese Evergreen, dal prossimo mese di aprile renderà operativo il collegamento settimanale full container di “Ocean Alliance” con gli Stati Uniti (New York, Norfolk, Savannah, Miami). Il porto di New York sarà raggiungibile da Salerno in soli quindici giorni.[hidepost]

“In una fase di grande fermento del mercato americano – commenta Agostino Gallozzi, presidente di Gruppo Gallozzi SpA – il collegamento marittimo tramite Salerno Container Terminal assicurerà ulteriori opportunità competitive alle aziende esportatrici della Campania e del Centro/Sud Italia, particolarmente nel comparto del food, ma non solo”. “Ad un anno di distanza dal lancio su Salerno del servizio di collegamento settimanale – in partnership con la tedesca Hapag Lloyd – con Australia, Cina (via Singapore), Sud Est Asiatico (via Port Kelang), India e Nord Europa, la Cma-Cgm – aggiunge Gallozzi – ha deciso di raddoppiare gli scali nel nostro porto premiando un’esperienza che si è rivelata positiva ed in sintonia con la domanda di approdi diretti nel Sud Italia”.

A breve anche l’altro grande consorzio mondiale – “The Alliance” – annuncerà i nuovi servizi offerti dal porto di Salerno. “The Alliance” – specifica Gallozzi – vede aggregate insieme le linee della tedesca Hapag Lloyd, con quelle delle giapponesi K Line, Nyk, Mol e della taiwanese Yang Ming. Hapag Lloyd ha eletto Salerno quale proprio main regional port al servizio dei mercati del Meridione d’Italia, garantendo ben cinque approdi alla settimana (import ed export per tutti i continenti ed ogni area del Mediterraneo)”.

“La reputazione internazionale ed il livello qualitativo e competitivo raggiunto dai servizi terminalistici di Sct SpA – sottolinea Gallozzi – sono il nostro punto di forza. E’ il frutto di un enorme e quotidiano lavoro che ci ha portato nell’ultimo anno a viaggiare senza sosta tra Europa ed Estremo Oriente con l’obiettivo di negoziare e definire importanti accordi con tutte le più grandi compagnie di navigazione del mondo che ora fanno rotta su Salerno unendosi alle tante altre importanti Linee che da anni hanno scelto le nostre infrastrutture portuali”. “Ma in questo momento desidero anche fare riferimento – conclude Gallozzi – alla capacità che abbiamo dimostrato di formare una straordinaria squadra composta da tante donne e uomini della nostra terra ed alla indispensabile scelta di condivisione degli obiettivi con tutto il cluster portuale. Sono questi gli elementi alla base del successo del nostro scalo che intende contribuire in questo modo al decollo della nuova piattaforma portuale di sistema del Tirreno Centrale, che la nuova Autorità guidata dal presidente Spirito si accinge a realizzare”.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Marzo 2017

Potrebbe interessarti

Pensieri oziosi sulla Riforma

Scritte a caldo, anzi sul bruciore derivato dalle prime anticipazioni, arrivano a raffica le fucilate sulla riforma dei porti: ovvero l’attesa, auspicata riforma della riforma riformata. Siamo al terzo passaggio e questa volta non...

Leggi ancora

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio