Più sicurezza in ambito portuale e in città a Trieste
TRIESTE – Nell’ambito del rafforzamento e miglioramento delle misure di sicurezza del territorio, è stata stipulata un’importante convenzione tra la Polizia di Stato di Trieste e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Il presidente dell’Authority giuliana, Zeno D’Agostino e il questore di Trieste, Isabella Fusiello hanno sottoscritto presso la Torre del Lloyd l’atto che sancisce il consolidamento della collaborazione tra porto e città, con l’obiettivo di innalzare la soglia generale di sicurezza attraverso una risposta concreta ed efficace alle esigenze della cittadinanza e degli operatori del sistema portuale.
La convenzione è finalizzata all’allestimento di una serie di vetture della Polizia di Stato con il sistema “Mercurio”, già adottato su circa cinquecento volanti di altre province italiane, che permette tempestivi controlli dei veicoli attraverso il monitoraggio automatico delle targhe in prossimità di tutte le aree portuali. L’elaborazione dei dati in tempo reale garantisce una risposta immediata.
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Il progetto, finanziato interamente dall’Autorità di Sistema Portuale con un investimento di circa 40.000 euro, permetterà anche di migliorare il sistema di monitoraggio della security portuale.
Per D’Agostino: “Questa convenzione fa parte di un ragionamento complessivo che stiamo portando avanti collaborando attivamente con tutti gli Enti preposti, per aumentare la qualità dell’operatività dello scalo, incluse le zone adiacenti al porto, ma soprattutto per prevenire e combattere comportamenti illegittimi o criminosi”.
In concreto, la telecamera inquadra l’autovettura, riprende la targa che viene codificata anche quando il mezzo controllato è in movimento. Se la targa risulta rubata, non revisionata o non assicurata scatta subito l’alert, senza che l’operatore in strada debba richiedere il “check” alla sala operativa della Questura. “Siamo molto fieri di questo sistema”, ha commentato il questore Isabella Fusiello.
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