Due gru da demolire per recuperare la 76
LIVORNO – Ci siamo: le due gru pericolanti del relitto del “bacinone” di carenaggio livornese saranno demolite in tempi finalmente rapidissimi. L’Autorità portuale e l’Autorità marittima, ciascuno sulla base delle proprie competenze, hanno preso la decisione di eliminare i vetusti (e mai utilizzati da anni) impianti, anche per il pericolo che rappresentano sulle banchine dove sono arrugginiti. L’intervento consentirà anche di rendere nuovamente agibile la banchina 76, quella sul lato a terra del “bacinone”, che nella pianificazione portuale è destinata alle riparazioni e alle manutenzioni navali. Proprio per l’impossibilità di utilizzarla dovuta al “pericolo” costituito dalla gru fatiscente, è stato necessario ormeggiare il traghetto “Pascal Lotà” – sotto operazioni di manutenzione straordinaria – sulla banchina 75 che è invece destinata alle navi da crociera.
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Per eliminare le gru l’Autorità di sistema ha bandito una velocissima gara, che riguarda anche la gru sulla banchina 78 (quella che si affaccia sul bacino galleggiante) e che impone di presentare le offerte entro mercoledì della prossima settimana 28 novembre. Poiché al recupero della banchina 76 sono interessati sia tutto il comparto delle riparazioni navali, dal Consorzio omonimo al gruppo Jamsen di La Spezia/Livorno, sia il cantiere Benetti che si appresta a varate il suo primo mega/yacht da oltre 100 metri si lunghezza, è presumibile che la gara si concluda velocemente, che non ci siano i purtroppo frequenti ricorsi al TAR e che le due gru possano essere smantellate in pochi giorni. I tempi stringono e c’è semmai da chiedersi perché si sia atteso tanto. Ma questo è un altro discorso…
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