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In convegno nazionale a Lecce Società Italiana Scienza Politica

Nella foto (da sx): Pollice, Foresio e de Nardis.

LECCE – Il 33mo convegno italiano della SISP – Società Italiana di Scienza Politica si terrà a Lecce da domani 12 al 14 settembre organizzato dal Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo all’Università del Salento.

La conferenza stampa di presentazione ha visto presenti: Fabio Pollice, direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento; Paolo Foresio, assessore a Turismo, Sviluppo Economico, Attività produttive e artigianali, Sport del Comune di Lecce; Fabio de Nardis, presidente del corso di laurea in Sociologia e componente del Comitato organizzativo del Convegno.

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La Società Italiana di Scienza Politica, associazione accademica che riunisce i politologi italiani e che per il suo incontro nazionale annuale, ha organizzato il più importante appuntamento scientifico per il settore, dopo Milano (2016), Urbino (2017) e Torino (2018) ed ha scelto il capoluogo salentino affidandone l’organizzazione al Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo all’Università del Salento. Messo a punto in collaborazione con i corsi di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali e in Sociologia, il convegno è sostenuto dalla Città di Lecce, dalla Banca Popolare Pugliese e dal Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD).

Attesi circa 600 politologi italiani ed europei, che nel corso dei lavori presenteranno l’avanzamento dei loro studi fornendo nuove chiavi interpretative per la comprensione dei sempre più complessi processi sociali e politici contemporanei. In tre sessioni plenarie, oltre 100 workshop paralleli e numerose tavole rotonde in programma nelle sedi universitarie cittadine del Monastero degli Olivetani, dell’Edificio Sperimentale 2 “Donato Valli” e del complesso Studium 2000, si discuteranno tematiche di stringente attualità: dalle migrazioni all’Unione Europea, dal populismo ai partitici politici, dai movimenti sociali alle relazioni internazionali, dalle politiche pubbliche alle trasformazioni del welfare, dalla qualità della democrazia alla comunicazione politica.

“Un appuntamento molto significativo”, ha sottolineato il professor Fabio Pollice, direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo, presentando l’iniziativa nell’Open Space di piazza Sant’Oronzo a Lecce, “in un momento in cui in Italia, come in tutta l’Unione Europea, nel confronto politico sono tornati centrali concetti ed istituti classici come la sovranità, la rappresentanza politica, il parlamentarismo, assieme ad altri più recenti, per esempio le nuove forme di comunicazione politica nei media, l’e-democracy e l’e-voting. Il convegno rappresenta quindi una preziosa occasione per gli studiosi e il pubblico di riflettere su questi temi, su cui molto hanno influito fenomeni socio-culturali come la globalizzazione economica o le nuove potenzialità delle ICT. Sono cambiati, insomma, assieme ai rapporti fra gli individui e i soggetti politici, i confini tra gli Stati, resi quasi impalpabili. Tutto questo mette necessariamente in discussione la definizione degli stessi elementi costitutivi dello Stato, che secoli di cultura politica e giuridica ci avevano consegnato”.

Le tre sessioni plenarie, che si svolgeranno nell’edificio 6 del complesso Studium 2000, avranno come temi “L’Italia di fronte alle migrazioni: molta politicizzazione, poche politiche?” (giovedì 12 settembre, ore 15.30), “Le riviste di Scienza Politica in Italia” (giovedì 12 settembre, ore 17.30) e “La Scienza Politica: ieri, oggi. E domani?” (venerdì 13 settembre, ore 15.30). Tra i più noti relatori delle sessioni plenarie e delle tavole rotonde i professori Gianfranco Pasquino, emerito all’Università di Bologna, profondo conoscitore del sistema politico italiano e acuto commentatore della politica nazionale sui principali media nazionali; Francesca Longo, ordinaria all’Università di Catania e presidente della SISP, studiosa delle politiche di contrasto alla criminalità organizzata e delle politiche nazionali ed europee per la gestione dei flussi migratori; Luca Verzichelli, ordinario all’Università di Siena, tra i massimi esperti delle trasformazioni del Parlamento italiano; Tiziana Caponio, associata all’Università di Torino, esperta di governo locale dell’immigrazione e di politiche per l’integrazione; Franca Roncarolo, ordinaria all’Università di Torino, esperta di comunicazione politica e social media; Paolo Bellucci, ordinario all’Università di Siena e già direttore dell’associazione Itanes (Italian National Election Studies), esperto di comportamento elettorale; Filippo Tronconi, associato all’Università di Bologna, autore di molte pubblicazioni sul Movimento 5 Stelle e sui partiti regionalisti; Tommaso Vitale, professore di Sociologia a Sciences Po – Parigi. Nel corso dei lavori si terrà, inoltre, la cerimonia di conferimento del Premio Ladislao-Mittner, assegnato dal Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD).

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Pubblicato il
11 Settembre 2019

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