Marsiglia a tutta velocità per il GNL alle nuove navi

Nella foto: Il porto di Marsiglia.
ROMA – C’è chi deve sottostare alla consueta burocrazia – e in Italia non si riesce ad uscirne – e chi invece corre. Il porto di Marsiglia ha annunciato con legittimo orgoglio di aver svolto la seconda operazione di rifornimento da nave a nave battendo sul tempo ogni altro scalo dove si opera con il GNL. Davanti a Livorno c’è il terminale della OLT Offshore che a sua volta è attrezzato per rifornire navi di medie dimensioni e bettoline, ma al momento sembra che come tempi Marsiglia ci abbia battuto. Gli accordi locali presi con la compagnia di navigazione francese CMA CGM sono proiettati al 2021 quando la stessa compagnia opererà con almeno una portacontenitori da 15 mila TUEs che scalerà regolarmente Marsiglia.
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Non si tratta di un settore del futuro. Secondo gli studi effettuati dalla compagnia francese, per l’anno prossimo ci saranno consegna circa 185 navi alimentate a GNL ed altre 213 in ordinazione, sia nei cantieri asiatici che europei. A spingere la corsa sull’alimentazione navale a GNL sono le nette riduzioni delle emissioni nocive ma anche i risparmi del costo del fuel: oggi meno sensibili per il record negativo del costo del greggio, ma in previsione sempre più convenienti.
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