Controllo sulla filiera ittica

LIVORNO – Continua, anche nel periodo pandemico, l’intensa attività di controllo della Guardia Costiera toscana sull’intera filiera della pesca a tutela dei consumatori e della conservazione dell’habitat marino.

78 ispezioni, 18 illeciti di cui 1 a carattere penale, oltre 600 Kg di prodotti ittici e 26 attrezzi da pesca sottoposti a sequestro. Sono i numeri di un’operazione eseguita la scorsa settimana sull’intero territorio regionale dalla Direzione Marittima della Toscana comandata dal Capitano di Vascello Gaetano Angora.

25.000 euro il totale complessivo delle sanzioni inflitte ai trasgressori delle norme sull’esercizio della pesca e sulla commercializzazione dei prodotti che, in un caso, hanno finanche condotto alla chiusura di una pescheria per motivi sanitari.

L’azione ispettiva a terra si è concentrata nelle province di Siena e Cecina dove i militari hanno sequestrato una partita di 500 Kg di prodotti ittici di vario genere a due grossisti sprovvisti di regolare documentazione di tracciabilità. Più approfondite verifiche hanno inoltre fatto scoprire che parte dei prodotti ittici preconfezionati erano addirittura scaduti, oltre che non correttamente conservati. Ai titolari sono state inflitte sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro.

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