Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Monitoraggi ambientali e droni

Da una piccola società che opera nel campo delle start-up sui droni riceviamo:

Abbiamo letto su un sito ligure di un’operazione avviata da poco per il monitoraggio della prateria di posidonia utilizzando alcuni droni, ma senza dettagli esaurienti. Si tratta di apparecchi subacquei? E di che tipo? Siamo interessati a queste sperimentazioni perché stiamo lavorando nello stesso settore. Grazie

*

Da quello che ci risulta l’operazione è condotta nell’ambito dell’Università di Pisa, più esattamente del suo dipartimento di ingegneria dell’informazione insieme all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. La sperimentazione si svolge nelle acque di San Michele di Pagana, vicino a Rapallo, con una serie di test su nuovi sistemi di monitoraggio della posidonia oceanica, che è una pianta sottomarina molto utile come incubatore di molte specie animali e rappresenta anche una difesa dall’erosione costiera.

[hidepost]

I droni utilizzati dovrebbero essere due: uno aereo, con fotocamera che rileva la prateria (la posidonia cresce a profondità molto ridotte ed è avvistabile dall’alto come macchie verdi sul fondale); un secondo subacqueo, con caratteristiche molto specializzate, in grado di fotografare da vicino le foglie e i rizomi della prateria. Si chiama “Zeno”, ha forma vagamente simile a un disco volante ed è dotato anche di sonar e di intelligenza artificiale per cavarsela pure in situazioni impreviste. Dal dipartimento dell’Università di Pisa potete avere anche informazioni più dettagliate. E buon lavoro con la vostra start-up.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora