Fincantieri a gonfie vele

TRIESTE – Fincantieri ha approvato il bilancio, confermando la guida del vertice e i programmi in atto. Giuseppe Bono, amministratore delegato del gruppo, al termine dell’assemblea ha ricordato come la cantieristica e gli impegni connessi siano confermando il ruolo primario dell’Italia nel comparto.

I risultati dei primi nove mesi confermano pienamente la guidance 2021 con ricavi in crescita tra il 25%-30% ed EBITDA margin superiore al 7%.

Ricavi pari a euro 4.536 milioni[2] in aumento di oltre il 28% con volumi di produzione nei cantieri italiani ancora a livelli record (12,3 milioni di ore lavorate, +34% rispetto ai primi nove mesi 2020) superando i livelli ante Covid-19 ed in linea con le previsioni per lo sviluppo dell’attuale portafoglio ordini.

EBITDA[3] pari a euro 330 milioni (+65% vs euro 200 milioni al 30 settembre 2020), con un EBITDA margin a 7,3% escluse le attività passanti (vs. 5,7% al 30 settembre 2020) grazie alle azioni gestionali messe in atto che hanno consentito di assorbire l’aumento dei prezzi delle materie prime.

Oneri estranei alla gestione ordinaria connessi alla diffusione del Covid-19 pari a euro 30 milioni, riconducibili sostanzialmente all’implementazione delle misure di prevenzione adottate per garantire la salute e sicurezza del personale.

La generazione di cassa a livello operativo ha coperto il fabbisogno per investimenti permettendo altresì il rimborso di circa euro 350 milioni di construction loans.

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