La Cassazione chiude il caso

Nella foto: Le macerie della torre dopo l’urto della nave.

GENOVA – L’ex comandante generale delle Capitanerie di porto e già comandante del porto di Genova, ammiraglio (Cp) Felicio Angrisano e i responsabili della costruzione della torre dei Piloti del porto di Genova, da anni sotto processo per il crollo del manufatto provocato il 7 Maggio 2013 dall’urto della nave portacontenitori Jolly Nero, dopo dieci anni vedono finalmente riconosciuta la loro totale estraneità alla tragedia.
Pronunciandosi infatti definitivamente, la IV sezione della Corte di Cassazione ha deciso per il rigetto dei ricorsi in appello presentati dal Procuratore generale della Corte di appello di Genova e da una delle parti civili, avverso la sentenza di assoluzione che la Corte di Appello stessa aveva pronunciato il 10 Marzo 2023 assolvendo Angrisano, un componente del Consiglio superiore dei lavori pubblici e i progettisti dell’opera dalla gravissima accusa di omicidio colposo plurimo per la morte di nove persone e di disastro colposo per il crollo della torre.
La suprema corte ha, invece, confermato la condanna per il comandante, il primo ufficiale e il direttore di macchina della Jolly Nero irrogando loro rispettivamente 7 anni (rispetto ai nove e 11 mesi precedenti), 5 anni (da 8 anni e 6 mesi) e 4 anni (invece di 7). Si conclude così un’amara vicenda che ha per anni alimentato polemiche, spesso sterili e pretestuose, sull’incredibile disastro costato tante vite.

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