Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Chilometri di rete alla bocca del porto

Nella foto: L’operazione di recupero della maxi-rete.

LIVORNO – Una rete da pesca illegale lunga ben 5 chilometri è stata sequestrata dalla Guardia Costiera locale durante un’attività di vigilanza svolta, nei giorni scorsi, al fine di tutelare la risorsa ittica nonché la sicurezza della navigazione.

L’equipaggio del battello veloce GC A02, in uscita dal porto, notava la presenza di alcuni segnali da pesca, cui erano legati galleggianti difficilmente riconoscibili in mare e sui quali non vi erano le previste targhette identificative, obbligatorie per legge, che hanno come scopo quello di poter risalire al peschereccio proprietario.   

L’attrezzo da pesca professionale, di tipo “tramaglio”, era stato calato in mare nel canale di accesso al porto e costituiva un serio pericolo per la sicurezza della navigazione sia per le unità mercantili in transito, sia per le piccole unità da diporto che si dirigono alle secche della Meloria, oltre che per la risorsa ittica.

Le operazioni di recupero della rete, poste in essere dai militari della Capitaneria Labronica e durate diverse ore, sono risultate particolarmente complesse vista la lunghezza dell’attrezzo e considerata la posizione in cui si trovava.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’individuazione dei responsabili dell’illecito, che avevano fissato il tramaglio.

Le attività di controllo proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’intento di tutelare tutti coloro che agiscono, invece, nel pieno rispetto delle regole.

Pubblicato il
10 Luglio 2024

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio