Piloti di porto, l’euro-sfida a colpi di gol
Genova ospita il torneo ricordando le 9 vittime del 2013 nella "torre" crollata
GENOVA. Dieci squadre che si alternano sul rettangolo di gioco, oltre 150 piloti in campo per contendersi il successo a suon di gol e più di 300 ospiti attesi: è questo l’identikit dell’edizione numero 59 del torneo europeo di calcio dei piloti dei porti. Meglio: il 59° Empa Football Tournament. Lo organizza l’European Maritime Pilots Association (Empa), cioè l’organizzazione di categoria che raggruppa questa categoria di lavoratori dei porti.
Appuntamento oggi giovedì 22 maggio e domani venerdì 23 a Genova: anzi, per la precisione al Centro Sportivo Gloriano Mugnaini a Bogliasco, tradizionale “casa” sportiva della Sampdoria per gli allenamenti, una dozzina di chilometri a est del capoluogo. Stasera 22 maggio è prevista al Galata Museo del Mare prima l’incontro dei capitani e la festa di benvenuto, l’indomani venerdì 23 cena di gala e premiazione a “Villa del Principe”.

La bella locandina del torneo europeo di calcio dei piloti di porto in agenda a Genova
Stiamo parlando di un evento di rilievo per la comunità internazionale dei lavoratori del mare: a maggior ragione quest’anno che tiene banco in una città come Genova, così legata alla cultura del lavoro marittimo. Si tratta di una iniziativa che, sostenuta da Fedepiloti, «rappresenta un’occasione unica per rafforzare il senso di appartenenza e la coesione tra i piloti provenienti da tutta Europa», dicono gli organizzatori. È un evento che va ben al di là del fatto sportivo e di quanto avviene sul campo di gioco: si uniscono «sport e impegno sociale in nome di una comunità forte, unita e solidale», come dicono i promotori della manifestazione.
L’edizione 2025 – viene fatto rilevare – avrà anche un forte valore simbolico: sarà l’occasione per «ricordare il tragico crollo della Torre dei Piloti di Genova e celebrare la sua rinascita, portando avanti un messaggio di resilienza e memoria condivisa». È il ricordo del disastro che colpì la torre dei Piloti la notte del 7 maggio di una dozzina di anni fa: un lutto che ha lasciato una impronta indelebile nella comunità genovese. «Quella notte – spiegano I promotori – abbiamo perso nove straordinari colleghi che hanno dedicato la vita a garantire la sicurezza del porto».
L’obiettivo è quello di promuovere al contempo «i valori dello sport, della memoria e della solidarietà»: attraverso il torneo si vuol sottolineare «il profondo legame tra la città di Genova e il mondo portuale». L’evento si inserisce nel programma della Regione Liguria proclamata “regione europea dello sport 2025”, e gode del patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria.