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La stazione di Oristano all’integrazione della VIA

L’impegno della Edison Spa per il deposito con banchina e pompe di rifornimento – Il testo dell’annuncio pubblico per completare l’iter di legge

MILANO – Una delle prime stazioni di GNL per le navi, con relativo accosto e deposito costiero di gas, sta per sorgere ad Oristano, sulla costa occidentale della Sardegna. E’ di questi giorni l’avviso al pubblico previsto dalla normativa sulla procedura di VIA con la relazione sulle integrazioni documentali richieste per il progetto.
Ne riportiamo il testo, anche per renderci conto della complessità delle normative vigenti e del lungo iter ancora necessario in Italia per ottemperare a indirizzi mondiali (IMO) che in altri paesi sono già attualità corrente.
[hidepost]Ecco l’avviso pubblico pubblicato dalla Edison Spa sullo stato dell’arte della VIA per l’impianto di Oristano.
La Società Edison Spa con sede legale in Milano (MI), via Foro Buonaparte n. 31, ha presentato in data 4 dicembre 2015 al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. istanza per l’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto “Accosto e deposito costiero di GNL di Oristano”.
Il progetto è localizzato in un’area del Porto industriale di Oristano gestita dal Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (CIPOR), ricadente nel territorio comunale di Santa Giusta, in Provincia di Oristano (Regione Sardegna) e prevede la realizzazione di un deposito costiero di Gas Naturale Liquefatto (GNL) con relativo accosto per approvvigionamento tramite navi gasiere di piccola taglia e per successiva distribuzione via terra mediante autocisterne e via mare tramite imbarcazioni (bettoline). Il deposito costiero é progettato per uno stoccaggio utile di c.a. 10000 m3 di GNL tramite l’impiego di No. 7 serbatoi criogenici da 1.430 m3 utili ciascuno, pari ad un volume geometrico di circa 1720 m3.
In data 14/07/16, con nota prot. DVA.U.0018578, la Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali del MATTM ha richiesto integrazioni ed approfondimenti relativi alla documentazione già prodotta. Con Prot. LNG/29-16/ER-mb del 3 ottobre 2016, Edison Spa ha inoltrato ai Ministeri e agli Enti interessati le integrazioni relative alle richieste effettuate nella nota ministeriale suddetta.
Si evidenzia che, inter alia, il Ministero ha richiesto di presentare il nuovo inquadramento progettuale e la variazione degli impatti sulle componenti ambientali associate alle modifiche implementate dal proponente in seguito alle risultanze dell’istruttoria tecnica relativa al procedimento di rilascio del Nulla Osta di Fattibilità in accordo al D.Lgs. 105/15 e s.m.i.
Le modifiche principali comprendono:
– l’arretramento della linea di accosto delle navi;
– la predisposizione del sistema antincendio ad acqua dolce invece che acqua di mare;
– la modifica della viabilità interna e delle uscite di emergenza;
– le modifiche necessarie per accogliere un range più ampio di navi, aumentando la flessibilità della banchina.
Si segnala che il progetto così modificato ha ottenuto il NOF da parte del Comitato Tecnico Regionale. Con riferimento agli impatti ambientali relativi alle modifiche progettuali introdotte, le valutazioni condotte hanno permesso di stabilire che gli impatti ambientali associati alla fase di costruzione, temporanei e reversibili, possono essere ritenuti nel complesso accettabili e tali da non compromettere lo stato dei luoghi, anche grazie alle misure di mitigazione previste.
In fase di esercizio gli impatti sono stati valutati complessivamente contenuti anche in considerazione dell’assenza di recettori antropici nelle immediate vicinanze dell’area, inserita in un contesto in parte già caratterizzato da una vocazione produttiva e portuale.
Copia delle integrazioni allo Studio d’Impatto Ambientale è depositata, su supporto informatico, a disposizione del pubblico presso:
– Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per le Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, via Cristoforo Colombo 44 – 00147 Roma;
– Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Archeologia. Belle Arti e Paesaggio, Servizio V, Via di San Michele, 22 – 00153 Roma;
– Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Difesa dell’Ambiente – Direzione Generale della Difesa dell’Ambiente – Servizio Valutazioni Ambientali, Via Roma 80 – 09123 Cagliari;
– Provincia di Oristano – Ufficio Autorizzazioni Ambientali, Via Carducci 43 – 09170 Oristano;
Comune di Santa Giusta, Via Garibaldi 84 – 09096 Santa Giusta (OR).
La documentazione depositata è consultabile anche sul sito Web del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare all’indirizzo www.va.minambiente.it.
Ai sensi dell’ad. 24 comma 4 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso, chiunque abbia interesse può presentare osservazioni in forma scritta; l’invio delle osservazioni può essere effettuato indirizzandole al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it

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Pubblicato il
19 Ottobre 2016

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