Presto da Rixi Livorno e i peccatori
LIVORNO – Era in un certo senso prevedibile e la conferma è arrivata dalla segreteria del viceministro del MIT con delega ai porti Edoardo Rixi: i vertici dell’Autorità portuale di sistema labronici e della locale Autorità marittima saranno convocati “quanto prima” a Roma per un chiarimento dal punto di vista procedurale e di normativa sulla vicenda che è finita alla magistratura penale dopo la concessione di una banchina pubblica per un traffico passeggeri che era stato respinto da quelle della Porto 2000. Una vicenda di lana caprina che ha visto lo scontro tra istituzioni e che minaccia di avere portate devastanti anche su altri porti.
Alla base del contendere in particolare la metodologia delle concessioni temporanee: metodologia che secondo quanto sarebbe emerso da un primo screening del ministero sarebbe da anni in atto in svariati porti, sulla base di pareri anche espressi dallo stesso ministero.
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Ha intanto raccolto notevoli apprezzamenti in loco l’intervento del vescovo di Livorno Simone Giusti che sulla vicenda ha invitato a un chiarimento non traumatico dell’intera vicenda, ponendo in primo piano l’esigenza di tutelare il lavoro e i lavoratori; e premessa la buona fede di tutte le istituzioni implicate, ha invitato anche a distinguere tra “peccati veniali” nell’applicazione delle norme e peccati più gravi. Si arriverà a una confessione generalizzata e alla relativa assoluzione romana…?
Antonio Fulvi
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