Livorno, si al piano porti

Stefano Corsini
LIVORNO – La prima riunione del comitato di gestione dell’Autorità di sistema del Tirreno settentrionale, al completo di tutti i suoi membri, ha dunque varato il piano organico porti: un documento strategico di ricognizione con validità triennale e revisione annuale previsto dalla riforma Delrio e adottato dal presidente Stefano Corsini previa approvazione della delibera da parte del Comitato. I numeri: 1935 tra dipendenti amministrativi e operativi, del network dell’Alto Tirreno con 97 part time. La forza lavoro risulta essere pari a quella del 2013, nonostante la quiescenza di circa 50 lavoratori di due società che operano in appalto e che hanno usufruito di misure per l’incentivazione all’esodo e alla formazione. Mancano comunque i dati di alcune società, non determinanti nei totali.
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A Piombino, la chiusura di Agelpt ha confermato situazioni di crisi dei traffici e del lavoro, legate agli aspetti “siderurgici” dello scalo, situazioni di crisi non sono state ancora superate, ma con un interessante potenziale di ripresa nel breve-medio periodo.
Più in generale, il piano – che verrà aggiornato nei prossimi mesi con i dati ancora mancanti e non fatti pervenire dalle società interessate – evidenzia secondo l’AdSP l’esigenza di intervenire sugli aspetti lavoristici del porto di Piombino al fine di tutelare la forza lavoro e programmare gli impegni delle società coinvolte nel ciclo produttivo/operativo esistente, e la necessità di programmare percorsi formativi idonei alla riqualificazione, riconversione del personale.
Altra decisione importante la concessione al Comune di Livorno di un’importante area patrimoniale dell’AdSP localizzata in area Paduletta, presso via Enriques, dove sorgerà il nuovo depuratore cittadino in sostituzione di quello del Rivellino. Nei prossimi mesi arriverà la sottoscrizione di un Accordo di Programma per la compilazione di un piano di investimenti, in attuazione delle prescrizioni fornite sul punto dal NURV (l’Autorità competente in materia di VAS) della Regione Toscana in sede di approvazione della VAS sul Piano Regolatore Portuale approvato nel 2015.
Infine, il comitato ha approvato l’aggiornamento al 2021 del piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza. Gli obiettivi: individuare le misure di mitigazione e prevedere meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni.
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