Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Pershing 6X a quasi 50 nodi

CANNES – Presentato alla recente rassegna nautica internazionale dal gruppo Ferretti, il nuovo Pershing 6X esprime la parte più audace e temeraria del brand – recita la presentazione – grazie a una serie di novità che rispecchiano i più alti standard della Generazione X; ovvero della gamma di modelli con cui il cantiere di Mondolfo ha definito i nuovi canoni della navigazione emozionante. Tanti gli assi nella manica – continua la nota – che permettono a questo modello di planare direttamente nel futuro: il design slanciato e filante, dal profilo estremamente affusolato; 48 incredibili nodi di velocità; le innovazioni tecnologiche che garantiscono il massimo comfort a bordo; il sistema che integra il controllo della propulsione ai sistemi di manovra, navigazione e monitoraggio, garantendo massima facilità di conduzione dello yacht. 

Lungo 18,94 metri (62’ circa) e largo 4,80 metri (16’ circa), è il prodotto della collaborazione fra il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group, presieduto dall’ingegner Piero Ferrari, lo studio di design di Fulvio De Simoni e la direzione Engineering del gruppo. Pershing 6X entra da protagonista nella Generazione X introducendo importanti novità. La luce naturale, ad esempio, è uno degli elementi caratterizzanti in ogni ambiente, garantita dalle grandi vetrate a scafo e oblò rettangolari completamente apribili. Dettagli in carbonio arricchiscono questo formidabile yacht, conferendogli un aspetto graffiante e contribuendo allo stesso tempo al processo di alleggerimento iniziato con i precedenti modelli della gamma, che coinvolge il mobilio e i materiali di arredo.

Pubblicato il
9 Ottobre 2021

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora