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Pimex il convegno conclusivo


Nella foto: (da sinistra) Antonella Querci, Piero Nocchi, Giorgio Kututà e Fabrizio Morelli.

LIVORNO – Tre anni di lavori, una importante messe di dati e anche un collaudo operativo di uno dei progetti europei più significativi nell’ambito della collaborazione transfrontaliera sulla logistica: è questo il “Pimex”, che ha visto iniziare ieri al museo di storia naturale del Mediterraneo (villa Henderson) una due giorni conclusiva per iniziativa dell’ente capofila, la Provincia labronica.

Un po’ tutte le istituzioni, nel saluto di apertura, hanno sottolineato l’importanza di relazioni transfrontaliere, nel caso specifico con la Corsica che costituisce un’eccezione per essere parte della Francia geograficamente molto più vicina all’Italia. In tempi di crisi economica globale – ha detto il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà – la ricerca di partenariati non è solo un elemento culturale e logistico, ma rappresenta anche una possibilità di far crescere l’economia, spingendo inoltre verso quell’integrazione reale dell’Europa che ad oggi è ancora un’incompiuta.

[hidepost]Per l’Autorità portuale di Livorno ha portato il saluto Antonella Querci, mentre per la Regione Toscana ha parlato l’ingegner Fabrizio Morelli, responsabile per gli uffici dei porti e trasporti. Infine ha portato il saluto e le considerazioni della Camera di Commercio di Bastia Pierre Chiarelli anche per il suo presidente Paul Torjani.

In tre anni di attività – hanno esordito i relatori delle varie istituzioni partecipanti – il Pimex ha dato vita a una rete non solo di relazioni commerciali ma anche di scambio d’informazioni, di confronti e di cultura dei collegamenti tra le regioni affacciate sul Tirreno. Attori del progetto, oltre alla capofila provincia di Livorno, le Autorità portuali, le Camere di Commercio di Livorno e Bastia, il Polo Universitario dei sistemi logistici, le imprese del settore navale, le specializzazioni dell’import nel campo agroalimentare, la nautica.

Nella giornata di ieri sono stati presentati gli obiettivi, le attività e i risultati di un partenariato che ha cercato di condividere il know-how e le pratiche operative ma che si è anche scontrato con le difficoltà di reperire informazioni credibili (o addirittura certificate), nel confrontare sistemi di valutazione assai diversi, nel superare i cento cancelli burocratici. Anche i soli dati relativi ai flussi commerciali si sono rivelati spesso un’incognita di difficile soluzione, come è stato evidenziato nella tavola rotonda pomeridiana coordinata dal nostro direttore Antonio Fulvi. Non sono mancati gli interventi relativi allo studio dei flussi commerciali sul piano ambientale, con le implicazioni non solo per il mare ma anche per le comunità costiere.

Oggi il convegno si concluderà con la presentazione del bilancio finale del progetto Pimex e con la prima traccia della nuova programmazione comunitaria 2014-2020, che dovrà approfondire e probabilmente portare a realizzazione molti degli obiettivi individuati come prioritari. Una tavola rotonda sulle opportunità della logistica coinvolgerà anche i giovani laureati del polo universitario di Villa Letizia, gli enti pubblici e le imprese del comparto.

Concluderà i lavori l’assessore provinciale di Livorno ai porti e ai trasporti Piero Nocchi, che è stato uno degli attori, con il suo funzionario Emiliano Carnieri, dell’intero progetto.
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Pubblicato il
7 Aprile 2012
Ultima modifica
10 Aprile 2012 - ora: 09:58

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