Safety e crociere al Giglio
Dopo la tragedia della Costa Concordia, il punto sulle normative e sui progetti

Ilarione Dell'Anna
ISOLA DEL GIGLIO – Due giorni di lavori, tra giovedì scorso e ieri, per un seminario quanto mai attuale: conciliare sicurezza marittima e sviluppo del trasporto passeggeri. L’iniziativa è partita dalla Regione Toscana in collaborazione con la Regione Bretagna, e si è inserita nel contesto della ricerca di nuovi protocolli di sicurezza gestiti dalla Bretagna nell’ambito dell’“Erika IV”. Un seminario quanto mai attuale, dopo la tragedia della Costa Concordia, e in coincidenza con l’anniversario dell’altra grande tragedia del mare italiano, la fine del traghetto Moby Prince con i suoi 140 morti.
Nato con grandi ambizioni ed altrettanto grandi partecipazioni annunciate (quella del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del contrammiraglio Cristiano Aliperta rappresentante permanente dell’Italia a Londra presso l’Organizzazione Marittima Internazionale) il seminario ha avuto aspetti molto tecnici ed altri più generali, dedicati in particolare alla prevenzione degli incidenti marittimi.
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Su questo tema ha avuto molto spazio la sessione di ieri, venerdì, presieduta dall’onorevole Debora Serracchiani (commissione trasporti del Parlamento Europeo) con la relazione clou del direttore marittimo della Toscana ammiraglio di divisione Ilarione Dell’Anna. L’ammiraglio ha vissuto di prima persona l’intera macchina dei soccorsi e della successiva messa in sicurezza del relitto dopo il naufragio della Costa Concordia ed ha avuto modo di riferire più volte anche in Parlamento. Con lui hanno parlato – e stanno ancora parlando mentre andiamo in macchina – l’assessore regionale toscano Luca Ceccobao, Maddy Cancemi del parco delle bocche di Bonifacio ed altri esponenti europei.
Al seminario del Giglio ha dato la propria adesione anche Roberto Martinoli, delegato per l’Italia all’European Cruise Council, che è la principale associazione europea nell’ambito delle crociere. Martinoli si è confrontato anche sul futuro per l’industria delle crociere in Europa con Carlo Pettinelli, direttore DG Enterprise dell’Unione Europea e con YeanYves Le Drian, presidente della regione Bretagna.
E’ stato più volte ribadito che il seminario del Giglio ha voluto rappresentare l’occasione per affrontare la questione delle misure di sicurezza adottate a livello internazionale, europeo e anche locale, per rafforzare la garanzia dei passeggeri e degli equipaggi nel trasporto marittimo e nel settore delle crociere in particolare. Crociere che oggi costituiscono una importante risorsa economica per l’Europa.
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