Fedespedi vince al TAR per Napoli
NAPOLI – Il TAR Campania – sede di Napoli, con sentenza n. 1781 del 26.03.2014, ha accolto il ricorso della Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali (Fedespedi), relativo alla nomina del Comitato portuale di Napoli.
[hidepost]La Fedespedi, difesa dallo Studio legale Cuocolo di Milano, a luglio aveva fatto ricorso per ottenere l’annullamento della delibera n. 210/2013 di costituzione del Comitato portuale con cui il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Napoli aveva nominato rappresentante della categoria degli spedizionieri il componente designato da Anasped.
L’Autorità portuale di Napoli nel maggio scorso aveva infatti proceduto alla nomina senza attendere i dati di Fedespedi, necessari per individuare l’associazione maggiormente rappresentativa.
Il TAR di Napoli ha rilevato che il mancato coinvolgimento di Fedespedi e la conseguente mancata acquisizione dei suoi dati aveva prodotto una carenza nell’istruttoria, impedendo una corretta comparazione dei dati posti a base del provvedimento impugnato; ha inoltre sottolineato che la valutazione in esame, anche ai sensi della circolare n. 2162/2003 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non poteva basarsi sul mero conteggio degli associati all’una o altra organizzazione, ma richiedeva un’analisi disaggregata del dato numerico, circoscrivendo la comparazione alle sole imprese esercenti l’attività di impresa di spedizione ex art. 1737 c.c. e, ove possibile, alla rispettiva incidenza sui volumi di traffico, per la quantificazione delle quali poteva rivelarsi determinante il contributo delle associazioni di categorie interessate.
Conseguentemente il TAR ha annullato il provvedimento impugnato con riferimento all’individuazione del componente del Comitato portuale Domenico De Crescenzo, nominato da commissario straordinario quale rappresentante degli spedizionieri.
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