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Propeller Club Livorno Milani lascia il “timone”

Una serata di saluti e di ringraziamenti – Quaranta nuovi soci in tre anni

Nella foto (Laura Bolognesi): un momento della cena sociale.

LIVORNO – Si è concluso poche sere fa con il saluto ufficiale allo Yacht Club il triennio del consiglio direttivo del Propeller labronico presieduto da Fiorenzo Milani. “La mia presidenza è stata principalmente basata sull’amicizia” ha detto Milani ai soci ed ospiti intervenuti ringraziandoli della collaborazione ed attenzione ricevute. Un’amicizia naturale e spontanea che è stata da tutti sinceramente apprezzata e ricambiata. Il primo ringraziamento è stato per l’avvocato Gianluca Conti, presidente dello Yacht Club, storica sede delle conferenze del Propeller, per la professionalità nell’accoglienza.
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Fiorenzo Milani

E proprio riguardo alla nautica da diporto, alla vigilia del ballottaggio per il nuovo sindaco, Milani ha auspicato dalla prossima amministrazione comunale la giusta attenzione verso questo comparto che attraversa un momento difficile e che, anche per la sua storia fatta di campioni che hanno dato lustro alla città di Livorno nel mondo, merita di essere sostenuto. Sono seguiti da parte del presidente del Club i ringraziamenti a tutto il consiglio direttivo per il lavoro svolto, ai “saggi” del Propeller come Francesco Ruffini e Luigi Donolo, ed un ricordo affettuoso e riconoscente a Sergio Giani, Matteo Pollastrini ed Amerigo Cafferata.
Nei tre anni appena trascorsi il lavoro del Propeller ha portato a Livorno relatori importanti in momenti strategici aiutando il cluster ad approfondire temi ed a perfezionare opinioni utili per la professione ma anche per la crescita individuale. Da argomenti come la Concordia trattati da chi li ha vissuti in prima persona a convegni formativi su dogane, arbitrati camerali, competizione tra porti, ruolo dei porti nella logistica dei trasporti marittimi, fino agli aspetti più vicini alla coscienza individuale e alla sensibilità umana toccati da conferenze come quelle sulla difesa dell’ambiente o sulla spiritualità di chi va per mare: l’offerta culturale, anche in collaborazione con altri clubs, è stata vasta, importante e sempre contraddistinta da un clima amichevole e partecipativo.
L’accoglienza a progetti benefici come quello dell’associazione genovese Il Porto dei piccoli nella nostra città insieme a quelli per la realizzazione della statua della Madonna dei popoli alla bocca del porto ed a quella del Marinaio sul lungomare restano segni tangibili dello spirito che ha caratterizzato tutto il lavoro del Propeller Club di questi anni che è ripercorribile, per la parte riguardante le conferenze 2010/2102, nel libro “Storie di mare e di porto” pubblicato da Belforte Cultura.
Fiorenzo Milani, in carica a Roma come vice direttore generale della Federazione nazionale dei Piloti dei porti dalla fine dello scorso anno, lascia al prossimo presidente Propeller un club vitale e propositivo che in questi tre anni ha visto l’ingresso di 40 nuovi soci.
Con un ringraziamento sentito alla consorte Laura Bolognesi che ha documentato con immagini fotografiche tutto l’intenso percorso di questo mandato e con la promessa di continuare a seguire le attività del nuovo consiglio Fiorenzo Milani ha dato il via alla serata conviviale augurando una buona estate a tutti.
Cinzia Garofoli

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Pubblicato il
11 Giugno 2014

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