Dai Linde H-EVO ancora più vantaggi
Tra le innovazioni il controllo automatico della velocità in curva – L’attenzione ai consumi
BUGUGGIATE – Con il lancio dei nuovi carrelli elevatori frontali diesel, GPL e metano Linde H14 – H20 EVO, Linde Material Handling ha portato la sua serie più piccola di carrelli con portata da 1,4 a 2,0 tonnellate ad un livello superiore. Rinnovato nel design con la caratteristica “pinna di squalo” di colore nero sul distintivo rosso Linde, il piccolo EVO presenta anche delle significative migliorie funzionali, come il dispositivo Linde Curve Assist che adegua automaticamente la velocità del carrello in curva, una generazione di sedili e braccioli più comodi e una scelta tra tre diverse modalità di guida che consentono di regolare il consumo di energia e la potenza richiesta in funzione delle esigenze operative.
[hidepost]Per impedire che si creino possibili situazioni critiche durante le curve, Linde dota attualmente i carrelli elevatori diesel, GPL e metano EVO – e tutti i suoi carrelli elettrici e termici con portata da 1,4 a 5 tonnellate – del dispositivo Linde Curve Assist. Questo sistema adatta automaticamente la velocità del carrello all’angolo di sterzata durante le curve, proteggendo, quindi, il conducente da manovre di guida rischiose.
Massimo comfort per l’operatore: i conducenti dei carrelli della nuova serie EVO possono beneficiare dell’ultima generazione di sedili, dotati di un dispositivo di regolazione del peso semplice ed efficace, una distribuzione ottimizzata della pressione del sedile, un notevole miglioramento dell’assorbimento delle vibrazioni e la possibilità di scelta tra sospensione meccanica e sospensione pneumatica. Per soddisfare le richieste particolarmente esigenti, è disponibile in opzione il sedile “Super Active Comfort” con regolazione della temperatura. Il comfort è, inoltre, garantito dal bracciolo di nuova concezione con comandi idraulici Linde Load Control integrati, facilmente regolabile sia in senso longitudinale che verticale attraverso un unico dispositivo. In questo modo qualsiasi operatore può assumere una posizione ergonomica indipendentemente dalla propria corporatura. Il bracciolo è anche dotato di un vano portaoggetti incorporato per portafogli, chiavi o cellulari.
Economico e resistente: sebbene attualmente il prezzo del diesel sia calato rispetto al passato, il consumo di carburante resta una questione attuale. Oltre ai bassi consumi garantiti dal motore da 26 kW e dalla trasmissione idrostatica diretta Linde unica nel suo genere, i modelli EVO Linde H14 – H20 dispongono ora di un sistema di raffreddamento ad alta efficienza energetica dotato di una ventola elettrica che regola in modo indipendente la temperatura dell’olio idraulico, del liquido di raffreddamento e dell’aria. Inoltre, tre diverse modalità di funzionamento permettono al conducente di selezionare il rapporto più favorevole tra il consumo di carburante e il fabbisogno energetico: la modalità Efficiency standard, quella Economy a maggior risparmio energetico e la modalità Performance per massime prestazioni di movimentazione. Recentemente un test di rendimento eseguito con un carrello elevatore diesel H16 D ed un carrello elevatore Linde H18 T alimentato a GPL ha dimostrato che con questa nuova serie Linde è chiaramente in vantaggio rispetto alla concorrenza in termini di consumo energetico e prestazioni di movimentazione.
L’affidabilità durante l’uso è uno dei requisiti più importanti per tutti gli operatori di carrelli industriali. Per questo motivo, i nuovi carrelli Linde H14 – H20 sono equipaggiati di serie con l’innovativo sistema elettronico Linde Engine Protection System. Questo dispositivo monitora i parametri principali del veicolo, mostra messaggi d’errore sul display in caso di anomalie e, se necessario, riduce la potenza per garantire la massima protezione del motore. I parametri controllati comprendono ad esempio, il livello e la pressione dell’olio motore, il livello e la temperatura dell’acqua di raffreddamento e la temperatura dell’olio idraulico.
Paraspruzzi: piccolo dettaglio – grande risultato: con una caratteristica supplementare senza pretese, ma molto efficace, Linde assicura una riduzione significativa della polvere e della sporcizia sul contrappeso e sui fanali posteriori. I nuovi paraspruzzi sono montati sull’assale sterzante e sono protetti dai danneggiamenti all’interno del perimetro del carrello. Il loro vantaggio non riguarda solo una diminuzione del lavoro di pulizia; i fanali posteriori puliti costituiscono anche una caratteristica di sicurezza importante per l’ambiente di lavoro.
Nuove norme: test di stabilità dinamica: fino ad oggi la stabilità dei carrelli controbilanciati veniva verifica unicamente attraverso test statici in conformità con la Norma ISO 22915. Ciò veniva eseguito con un veicolo fermo su una piattaforma inclinabile. Tuttavia, poiché durante l’utilizzo pratico dei carrelli si verificano ancora casi di ribaltamento laterale dovuti ad un utilizzo non corretto, è nata l’esigenza di eseguire test di stabilità dinamici. Di conseguenza, un Comitato Tecnico del CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha messo a punto un test di stabilità dinamica (EN 16203: 2014) in base al quale i costruttori sono tenuti a verificare ulteriormente la stabilità laterale dei carrelli controbilanciati con portata fino a 5 tonnellate.
Durante il cosiddetto “L-test”, un carrello elevatore, con le forche in posizione abbassata e senza carico, viene fatto transitare su un percorso definito, al 90% della sua velocità massima. Dopo essere entrato nell’area di manovra il conducente deve effettuare una sterzata repentina a 90°. Durante tale manovra il carrello non deve oltrepassare i limiti, definiti in base alle dimensioni del mezzo. I carrelli Linde, grazie al design con assale sterzante montato in posizione elevata e baricentro basso hanno superato tutte queste prove preliminari anche senza dispositivo Curve Assist.
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