Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il pontone “Italia” a Ravenna

Ha operato per il recupero del cargo turco affondato a dicembre alla bocca del porto

RAVENNA – E’ stato un naufragio di quelli tragici, a fine dicembre, con la perdita di vite umane e di una nave, il cargo turco “Gokbel”, affondato per speronamento da un’altra unità, “Lady Aziza”, proprio all’imboccatura del porto ravennate. Dopo quattro mesi dal sinistro, finalmente ha avuto luogo l’operazione di recupero dello scafo affondato a 15 metri di profondità, grazie all’arrivo da Livorno del pontone “Italia” con la mega-gru da 1000 tonnellate dell’impresa Neri. Il pontone è partito la settimana scorsa da Livorno a rimorchio del “NOS Aries”, il grande rimorchiatore d’altura già protagonista del recupero della navicella europea sub-spaziale lanciata dall’ESA alla Guayana e ripescata in pieno oceano Pacifico.
[hidepost]Il pontone “Italia” dovrebbe completare le operazioni in queste ore, in collaborazione con il terminal Nadep del porto ravennate. Il maxi-pontone, come noto, è uno dei mezzi di sollevamento più potenti in ambito marittimo, protagonista di altri eccezionali recuperi come quello nel canale di Suez di una nave che aveva rischiato di bloccare lo stesso canale con lo scafo affondato per un’avaria. La gestione dell’operazione “Gokbel” è stata coordinata dalla centrale operativa di Livorno in collegamento diretto con gli specialisti dell’impresa Neri a bordo del pontone e del rimorchiatore di supporto.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Maggio 2015

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora