Msc cruise ad Ancona come home port centrale
Grande impegno per le crociere in Adriatico
ANCONA – MSC Sinfonia è stata accolta nei giorni scorsi ad Ancona dai rappresentanti delle Autorità e delle Istituzioni locali, invitati a bordo per la tradizionale cerimonia del “Maiden Call” (primo scalo) con il consueto scambio Crest con Paolo Russo, Comandante della nave. MSC Sinfonia è la più grande unità da crociera mai entrata nel porto dorico ed è approdata al Molo Santa Maria; vi farà scalo fino al 26 agosto 2016 ogni venerdì per un totale di 18 toccate che saliranno a 25 nel 2017.
[hidepost]L’itinerario di 7 giorni/8 notti accompagnerà i viaggiatori alla scoperta di Grecia e Croazia con tappe a Venezia, Split, Santorini, Mykonos e Dubrovnik. Con la programmazione estiva MSC Crociere porterà così in città nel 2016 oltre 45.400 passeggeri, in aumento del 23% rispetto al 2015, a testimonianza dell’impegno della società nei confronti di Ancona e del suo territorio. A dare il benvenuto a bordo per festeggiare un momento storico ricco di significati per Ancona e il suo territorio Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere. Presenti tra gli altri all’evento Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona, l’Ammiraglio Francesco Saverio Ferrara, Direttore marittimo delle Marche e Rodolfo Giampieri, Presidente Autorità portuale di Ancona. Il Porto di Ancona, grazie al potenziamento delle infrastrutture portuali in linea con le esigenze del mercato e in un’ottica sinergica tra pubblico e privato, oggi è in grado di accogliere unità come MSC Sinfonia. L’Autority dorica, con il fondamentale supporto della Capitaneria di Porto e dei servizi tecnico nautici, ha infatti individuato le soluzioni tecniche più efficaci per garantire, nella massima sicurezza, ingresso ed ormeggio nel porto delle navi da crociera. L’arrivo di MSC Sinfonia ad Ancona rappresenta dunque un punto di partenza per il rilancio del porto dorico e far approdare navi ancora più grandi e più belle che potranno generare un indotto sempre più importante in termini economici e occupazionali su il tutto territorio regionale; l’auspicio è che anche grazie allo stimolo di MSC Crociere, si possa contribuire all’avanzamento del Progetto del nuovo terminal crocieristico che sarà capace di ospitare navi di nuova generazione. MSC Sinfonia torna quindi a scalare il porto di Ancona nella sua nuova veste, arricchita negli spazi a disposizione dei crocieristi e rinnovata nella tecnologia e nei servizi. Tra le novità di bordo vi sono aree comuni più spaziose, maggiore scelta di ristoranti e 5 nuovi club dedicati agli ospiti più piccoli oltre che il colorato parco acquatico esterno Spray Park, con divertenti spruzzi, cascate e scivoli d’acqua.

Nella foto: Pierfrancesco Vago, Valeria Mancinelli, Rodolfo Giampieri
“La crocieristica è la nuova industria e ci darà grandi soddisfazioni. In Europa le crociere hanno un impatto economico di 42 miliardi di euro. E’ un business nuovo: quello che arriva è un nuovo turista, un viaggiatore. Noi andiamo a cercare passeggeri nel mondo globale”. Lo ha detto ad Ancona Pierfrancesco Vago, executive manager di Msc Crociere, alla cerimonia di ‘maiden call’, il primo scalo, della Msc Sinfonia. “Proprio nei giorni scorsi – ha ricordato Vago – la Clia, l’associazione mondiale che raggruppa le compagnie crocieristiche, ha rivisto le previsioni per il 2016 rialzando la stima dei crocieristi globali a 24,2 milioni. Il settore continua a crescere e l’economia italiana è quella che, in Europa, più beneficia della crocieristica, con oltre 4,6 miliardi di euro di impatto economico diretto in un anno e oltre 102mila unità di lavoro coinvolte a vario titolo nel comparto”. In questo quadro, “Msc Crociere – ha continuato Vago – vuole giocare un ruolo di primo piano. Abbiamo avviato un nuovo, ambizioso piano industriale per sostenere la seconda fase della nostra crescita attraverso l’ordine di 11 nuove, futuristiche navi di tre classi diverse, il cui valore complessivo è di 9 miliardi e la cui entrata in servizio è prevista tra il 2017 e il 2026”. Vago ha parlato anche della riforma della portualità, di cui, ha affermato, “siamo tifosi” e che consentirà “un utilizzo più efficace ed efficiente delle risorse e degli investimenti grazie a una visione di sistema”.
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