Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Due nuove imprese per l’Interporto Vespucci

Bino Fulceri

COLLESALVETTI – Due nuove imprese si affacciano sul mondo della logistica portuale livornese. Si chiamano Ram Oil&Gas e NEC S.r.l., sono specializzate nella realizzazione di impiantistica industriale per i settori Oil&Gas e petrolchimico e da qualche settimana sono proprietarie di due uffici direzionali all’Interporto Vespucci.  Portando in dote al Polo di Guasticce un totale di 40 dipendenti e un know how nell’ambito dell’ingegneria, dei sollevamenti, delle costruzioni, montaggi e manutenzioni di impianti, Ram e NEC hanno deciso di investire sul territorio garantendo sviluppi futuri anche a livello occupazionale.

Con gli ultimi insediamenti il take-up (l’assorbimento degli spazi della Palazzina Vespucci, dove si trovano gli uffici) ha superato così la soglia del 75 % dell’offerta, e sono in corso trattative per le superfici rimanenti. Entro il 2018 si prevede l’utilizzo totale degli spazi a servizi.

[hidepost]

«Ormai non è più una novità – ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Interporto Bino Fulceri -, l’Amerigo Vespucci viene considerato sempre di più come un asset strategico per il sistema portuale dell’Alto Tirreno. A dimostrarlo è l’interesse crescente da parte delle imprese.  I risultati raggiunti dimostrano come saper affrontare le sfide del mercato puntando sulla qualità e sui servizi sia una scelta gestionale vincente».

Soddisfatto l’Ad di Ram, Alessandro Ceccotti: «L’investimento rappresentato dall’acquisto della sede di Guasticce da parte di Ram è la dimostrazione diretta del fatto che crediamo nell’Interporto. Parallelamente all’acquisto degli uffici stiamo avviando un’officina per la produzione di impianti modulari ed autonomi preassemblati (Skid). A breve ne costruiremo tre per BHGE Nuovo Pignone, cliente storico di Ram Oil&Gas».

Anche il direttore generale di NEC, Giorgio Copelli – la cui società è peraltro coinvolta nell’iniziativa europea del Blue Corridor, essendo produttrice di sistemi di microliquefazione di gas e biogas per il trasporto pesante – ha parlato del Polo di Guasticce come di un hub di estremo interesse per via della vicinanza ai mercati di riferimento: «Intendiamo presentarci come un partner strategico dell’Interporto», ha dichiarato.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Giugno 2018

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio