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Traghetti velocissimi, solo al Sud?

Nella foto (per consolazione): Il recente traghetto veloce “Artemis” tra la Sicilia e Malta.

Ci ha scritto Claudia V. dall’isola di Capraia con un quesito che interessa probabilmente anche altre isole:

Avete scritto anche voi che ci sono traghetti molto veloci, che portano auto e passeggeri, non solo all’estero – sulla Manica in Gran Bretagna e adesso anche tra la Sicilia e Malta – e non solo in Australia, dove alcune isole sono collegate a 35 nodi. Perché per le nostre isole toscane non se n’è mai fatto niente, a parte qualcosa con l’Elba e solo per passeggeri?

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Indoviniamo che Claudia sia giovane, perché in realtà ci fu, parecchi anni fa, anche un esperimento con un aliscafo veloce che collegava la Capraia a Livorno in poco più di un’ora.

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Con un accordo siglato dall’allora sindaco dottor Riparbelli, la società armatrice aveva promesso il collegamento bisettimanale e aveva ottenuto come compensazione anche un terreno comunale per un eventuale insediamento turistico. Il tutto finì presto nel nulla. Perché i traghetti veloci consumano molto, sono condizionati dallo stato del mare (con mare grosso navigano piano e male) devono quindi fare il pieno per essere remunerativi: cosa che la Capraia certo non assicurava, né assicura oggi con il traghetto “lento” che ha apposta una sovvenzione regionale. Dunque non si illuda la nostra lettrice: per qualche collegamento meno lento c’è la navetta (solo passeggeri) della “Superba” ma in genere nei fine settimana di buon tempo.

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Pubblicato il
1 Dicembre 2021
Ultima modifica
2 Dicembre 2021 - ora: 17:54

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