Le vere armi delle guerre d’oggi
Ci scrive lunedì scorso sul web Orsolino Sanna da Olbia una lunga lettera sulla guerra in Ucraina, sottolineando due elementi che cerchiamo di riassumere:
…Ho letto che l’attacco della Russia all’Ucraina, affidato quasi totalmente a reparti celeri su elicotteri e modernissimi carri armati, è stato molto rallentato alle periferie delle città dai difensori, spesso con armi improvvisate (bottiglie incendiarie…).
….Ho sentito alla TV che il vero timore dell’Occidente, oltre ai problemi contingenti del gas legati alle sanzioni, è per una guerra cibernetica con hackers che bloccherebbe di fatto tutto il mondo oggi dipendente da internet…
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Caro lettore, sono domande al di sopra delle nostre reali conoscenze.
Proviamo a rispondere con il buonsenso.
I carri armati russi: sono in gran parte i T-14 “Armata”, da quello che abbiamo visto in TV. Le forniamo qui sotto la scheda tecnica e il totale delle forze meccanizzate russe (da Google).
In quanto agli hackers e alla guerra elettronica, siamo ormai a scenari da “Odissea nello spazio”.
Se dovesse davvero finire così avrebbe ragione quel saggio che prevedeva per la prossima guerra il ritorno alla clava e ai sassi, essendo stata spazzata via tutta la civiltà.
Ed ecco la scheda delle armi russe.
T-14 Armata: oltre che un cannone da 125 mm, questo mezzo è dotato anche da 1 Kord (una mitragliatrice di fabbricazione russa) e 1 lanciagranate. Questo carro armato russo è un mezzo molto moderno, è stato presentato nel 2015 e può raggiungere la velocità massima di 90 km/h.
L’esercito della Russia può contare su 2.800 carri armati da combattimento (circa 16.500 di riserva), 5.160 veicoli di combattimento della fanteria (più circa 19.500 di riserva), 6.100 mezzi corazzati di trasporto truppe (più circa 18.000 di riserva), 1.610 mezzi di artiglieria semoventi.
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