Beni architettonici e prospettive

Luciano Guerrieri

LIVORNO – In sala Ferretti di Fortezza Vecchia, si è svolto un convegno incentrato sulle “esperienze di valorizzazione dei beni architettonici esistenti nell’interfaccia porto-città a Livorno, Piombino e nell’isola d’Elba.” Tema ponderoso, viste le bellezze architettoniche della costa e dell’isola: tema sul quale a più riprese si fanno programmi e progetti, troppo spesso però rimasti sulla carta in tempi da ere geologiche.

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L’iniziativa, certo lodevole del convegno, è stata dell’Autorità di Sistema Portuale con il patrocinio dell’Università di Pisa. La passerella è stata aperta dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Luciano Guerrieri, dal sindaco di Livorno Luca Salvetti, e il delegato del Rettore dell’Università di Pisa Marco Macchia. Passerella, perché alla base di tutto ci sono progetti già noti, alcuni dei quali effettivamente suggestivi, ma sui quali – come detto – i tempi sembrano ancora troppo incerti.

I lavori: dopo l’intervento introduttivo del soprintendente archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno Valerio Tesi, è seguito quello della storica Olimpia Vaccari (Commissione per i Beni e le Attività Culturali ACRI-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A), e ci sono stati saluti del dirigente promozione e formazione dell’AdSP Claudio Capuano: poi diversi esperti di settore e rappresentanti delle istituzioni hanno preso la parola per parlare delle evidenze storico architettoniche del territori e delle prospettive di sviluppo per i porti dell’Alto Tirreno. Argomento complesso, e trattato da punti di vista diversi: dai quali sono anche emersi a tratti elementi di perplessità su alcune fattibilità concrete.

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