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Marittime e portuali, perché no?

LIVORNO – Sabato prossimo 23 novembre a Livorno alle ore 17 presso i locali del Thisintegra, in Via monsignor Ganucci 3, si terrà l’evento dal titolo “Portuali e marittime, perché no? “Storie di donne invisibili e rivoluzionarie. L’evento organizzato dall’Associazione internazionale per la relazione fra porti e città RETE è inserito all’interno della VII edizione del Festival nazionale “L’eredità delle donne”, promosso da Elle con la direzione artistica di Serena Dandini che da venerdì 22 a domenica 24 accoglierà eventi in tutta Italia sull’empowerment femminile, con la volontà di raccontare la contemporaneità attraverso le sue protagoniste, per riscoprire il ruolo che le donne hanno avuto e continuano ad avere nei diversi campi del sapere e della società, e contribuire così al progresso e all’eredità da lasciare alle generazioni future. Livorno ospiterà un unico evento nell’ambito del festival dedicato all’empowerment femminile in ambito portuale e marittimo.

Barbara Bonciani “come vicepresidente RETE Italia – ha detto – sono molto orgogliosa che Livorno ospiti una giornata del Festival nazionale dedicata alle lavoratrici portuali e marittime. Si tratta di due settori nati storicamente maschili che da pochi anni stanno vivendo una trasformazione importante. Le donne, in questi ambiti di lavoro stanno sfidando stereotipi e pregiudizi di genere ed emergendo per il loro indispensabile contributo, portando nuovi modelli di visione, di leadership e di gestione del lavoro che si aggiungono a quelli maschili. È importante far conoscere la loro storia, il loro valore  anche per avvicinare le generazioni future a questi mestieri e farlo attraverso le loro voci.”

L’evento inizierà sabato alle 17 con alcune letture dedicate al lavoro portuale e marittimo a cura di Francesca Cecchi e Cinzia Simoni, per poi proseguire con un dibattito con le lavoratrici portuali e marittime che sarà moderato dalla vicepresidente RETE Barbara Bonciani. Saranno presenti, per le marittime: la comandante di lungo corso Luciana Mirella Cambiaso, le ufficiali Francesca Grigolati e Angelica Malinconico. Per le portuali Lunia Crovetti, Veronica Mazzeranghi, Selene Arigoni, Martina Senesi, Francesca Cantini e molte altre. 

All’inziativa parteciperà anche l’Istituto Tecnico Nautico A. Cappellini che partendo dall’hashtag “Perché no?” proporrà, per l’occasione, un video messaggio realizzato delle studentesse dell’Istituto che aspirano a ricoprire in futuro ruoli nelle professioni portuali e marittime. Saranno presenti la professoressa Francesca Bernini e un gruppo di studenti e studentesse capitanate dall’aspirante pilota del porto Aurora Michelazzi. 

L’iniziativa, in linea con i contenuti del festival, metterà a confronto diverse generazioni di donne, con la volontà di valorizzare la presenza femminile nei settori e allo stesso tempo creare un filo conduttore forte fra chi quarant’anni fa, con molta difficoltà, è riuscita ad inserirsi in ambienti di lavoro esclusivamente popolati da uomini, chi è entrata dopo qualche anno, in una situazione di minore difficoltà e chi oggi studia per ricoprire certe professioni. 

Per l’occasione il Comune di Livorno metterà a disposizione parte dei pannelli della mostra fotografica relativa al progetto “Il porto delle donne. Le donne nel settore portuale e marittimo, perché no? di Elena Cappanera dedicata al lavoro femminile nel porto di Livorno. 

Il Festival è un progetto di @elastica_events con la direzione artistica di @serenadandini, con @fondazionecrfirenze e @gucci come partner fondatori, con la co-promozione di @cittadifirenzeufficiale e il patrocinio della @Regionetoscana. Il progetto è reso possibile grazie a @intesasanpaolo ed è in collaborazione con @elle_italia. @rairadio2 è media partner ufficiale.ato stampa

Pubblicato il
20 Novembre 2024
Ultima modifica
21 Novembre 2024 - ora: 10:11

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