Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Costa apuana, l’ecodragaggio presentato anche a Massa

Davide Benedetti

MASSA/CARRARA – L’iniziativa è stata presa da Italia Nostra, l’associazione ambientalista benemerita anche per il mare: due giorni fa nella sala della Resistenza a Palazzo Ducale è stato fatto il punto sul piano di ripascimento della costa con le sabbie provenienti dal dragaggio del porto di Viareggio, piano che l’Autorità portuale di sistema e la Regione Toscana stanno mettendo in opera. E nel quadro del progetto, è stato fatto il punto anche e specialmente su “come” effettuare il ripascimento: senza i danni indotti che i tradizionali metodi di prelievo e di rilascio delle sabbie troppe volte hanno creato.

[hidepost]

Il cuore della proposta di Italia Nostra è il sistema di ecodragaggio “Limpidh2o” della Decomar. Un sistema ben noto ai lettori della Gazzetta Marittima, che è stato presentato nell’incontro da Davide Benedetti, titolare dell’azienda, con tutta una serie di dati e di supporti tecnico-ambientali. Come già più volte dimostrato, anche con gli interventi già effettuati a Livorno e le varie dimostrazioni con il supporto di osservatori “neutrali” e dei rappresentanti del ministero dell’Ambiente, il sistema brevettato da Decomar consente di avviare al ripascimento sabbie accuratamente ripulite dai fanghi di fondale e da altri inquinanti; con in più un risparmio del 30% sui costi dell’intera operazione. Italia Nostra ha sposato in pieno l’offerta Decomar – è stato sottolineato nell’incontro – proprio in vista della serie di dragaggi e ripascimenti per la costa che la Regione Toscana ha programmato dal prossimo novembre al maggio 2019 con una spesa di circa 3 milioni di euro. Dovrebbe essere l’occasione giusta per rimediare anche a precedenti ripascimenti che secondo quanto dichiarato da Irmo Furfori, membro del direttivo di Italia Nostra, sono serviti poco o nulla, o addirittura hanno contribuito a peggiorare la situazione lungo il litorale apuano.

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Aprile 2018

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio