Cavo Dragone al vertice della Difesa?

Cavo Dragone
ROMA – Il quotidiano Il Sole24Ore ha affrontato nei giorni scorsi tema delle prossime nomine ai vertici militari italiani, ipotizzando che alla guida dello Stato Maggiore della Difesa possa venir chiamato entro i primi di novembre l’attuale capo della Marina, l’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone.
Ci sarebbero resistenze, spiega il giornale, perché Cavo Dragone è ai limiti di età.
“Ma la spinta a portare di nuovo la Marina alla guida dello Stato Maggiore Difesa è stata molto forte. Fin dai massimi livelli politico-istituzionali.
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I più informati lo avevano scoperto circa sei mesi fa. Il rispetto del criterio dell’alternanza e la necessità di mettere al vertice di SMD il capo di una forza armata strategica per l’industria nazionale della Difesa, da Leonardo a Fincantieri, hanno fatto il resto. Così in queste settimane si è rafforzata l’ipotesi di nominare a SMD proprio Cavo Dragone. Un «quattro stelle» riconosciuto. L’ipotesi, da teorica, si è fatta concreta. La norma necessaria, tuttavia, è spuntata all’ultimo. Lo sblocco di questa scelta sta nell’articolo 2 «Disposizioni urgenti in materia di difesa» del decreto legge «Disposizioni in materia di acquisizione dei dati di traffico telefonico e telematico per fini di indagine penale» licenziato in Cdm mercoledì scorso.
Tutto risolto?
Ci farebbe piacere perché Cavo Dragone, già carismatico comandante anche dell’Accademia Navale, è l’uomo adatto al ruolo.
A.F.
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