Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’EU vara Shipping 4.0 Forum

BRUXELLES – Il parlamento europeo terrà giovedì 13 aprile la settima edizione di Shipping 4.0, focalizzata su innovation, technology, digital transformation, logistic, ecological transition. I lavori potranno essere seguiti anche via web con un apposito link. Il programma è reperibile su www.shipping4.0.it.

La sostenibilità ambientale sarà il fulcro di tutti gli interventi, che sono già programmati con 42 tavole rotonde, oltre 350 speaker e 70 aziende partner. I temi più specifici: Ports and circular economy potential, The Importance of airport hubs and air cargos, Alternative solutions for environmental impact, Digitization as an effective mean to achieve European Green Deal.

Come sempre, parleranno non solo gli specialisti dei vari settori ma anche gli esponenti della politica europea sullo Shipping: particolarmente attesi questi ultimi proprio per la necessità impellente di avere una politica europea conforme e comunque condivisa tra tutti gli stati che operano in campo marittimo e portuale. Il “green deal” dell’Europa, citato nei programmi, potrebbe rappresentare quel progetto molto concreto e poco o punto utopistico che è atteso da anni ma stenta davvero a decollare.

[hidepost]

Un (brutto) esempio delle difficoltà che esistono per una vera politica europea sullo Shipping viene proprio in questi giorni dalla commissione UE sulle infrastrutture che ha fatto le bucce alla proposta italiana sulle concessioni portuali nel PNRR. Non è un nient definitivo, ma poco ci manca: e in ogni caso richiederà un allungamento dei tempi per le contro-proposte, senza avere la certezza che a Bruxelles comprendano in pieno la differenza sostanziale, sia tecnica che storica, tra i porti del Nord Europa e quelli Mediterranei, in particolare italiani.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Aprile 2023

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora