Via al dragaggio sul Molo Italia
LIVORNO – Intanto è partito il dragaggio – o sarebbe meglio dire l’approfondimento – dell’unica banchina agibile del Molo Italia, quella a sud, che guarda l’Alto Fondale. L’ordinanza della Capitaneria di porto che definisce le fasi e le metodologie del dragaggio, sottolinea che l’operazione avverrà in due fasi, per lasciare una metà del molo costantemente utilizzabile.
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Si è partiti da lunedì alla radice e si dragherà per una lunghezza di banchina di 180 metri. Successivamente si passerà alla parte più esterna del molo, trasferendo le navi a quella già dragata. Nel complesso le operazioni dureranno 150 giorni, utilizzando un pontone autocaricante con escavatore idraulico a braccio rigido e benne intercambiabili. Il materiale dragato sarà trasferito via camion per essere poi scaricato nella vasca di colmata.
Con questa operazione di “ripulitura” del fondo, il pescaggio sul lato sud del Molo Italia dovrebbe superare gli 11 metri dagli attuali 10 (teorici). Rimane del tutto da definire l’operazione di dragaggio delle altre due banchine del molo Italia, quella di Nord e quella di testa, che oggi sono totalmente inutilizzabili proprio perché il fondale non vi supera i 2 metri. E si tratta di due banchine che sarebbero davvero preziose per i traffici che la pianificazione del porto intende spostare sul Molo Italia, quei forestali che rappresentano una delle ricchezze non ancora troppo insidiate dalla concorrenza degli altri scali.
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