Chi siamo

La Gazzetta Marittima n. 1, anno 1 del 28 giugno 1968 (clicca per ingrandire)

Il nostro bisettimanale di informazioni mercantili e politica economica “La Gazzetta Marittima” è arrivato al 51º anno di pubblicazioni e si rivolge a un selezionato pubblico di abbonati e di istituzioni. La formula iniziale, con uscite il martedì ed il venerdì e diventate poi il mercoledì ed il sabato, è stata mantenuta negli anni ma con una continua evoluzione dei contenuti, dove vengono privilegiate notizie e commenti originali al di fuori dall’ormai inflazionato circuito della pletora di giornali di settore.

All’iniziale e a quei tempi fondamentale servizio sulle partenze e arrivi delle navi nei vari porti della penisola, “La Gazzetta Marittima” ha progressivamente aggiunto, fino a farne parte preminente, l’informazione giornalistica su quanto avviene nei porti e per i porti a livello di normative, di pianificazione e di scelte delle Authorities; anche commentando sia attraverso interviste specifiche ai protagonisti delle suddette scelte, sia con valutazioni proprie, non di rado critiche. Tanto che nella vasta fioritura della stampa marittima e portuale il nostro bisettimanale viene considerato come uno dei riferimenti più attenti a quanto potrebbe essere migliorabile nella portualità e nello shipping. E’ anche questo il motivo per cui gli abbonati a “La Gazzetta Marittima” si sentono orgogliosamente espressione di una piccola ma agguerrita élite culturale che poco accetta senza controllare, discutere ed intervenire.

Altro punto forte de “La Gazzetta Marittima” è il supplemento monografico mensile dei “Quaderni”, ogni volta dedicato a un porto, un’impresa, un progetto, un programma. I “Quaderni” escono da oltre vent’anni senza mai aver saltato l’appuntamento mensile con i propri lettori, e costituiscono una collezione di tematiche sufficiente ad offrire un spaccato vivace e vitale del mondo marittimo e di chi vi gravita intorno.

La nuova iniziativa de “La Gazzetta Marittima”, quella che si apre adesso sul web, non intende sostituire il giornale cartaceo con quello elettronico, ma solo fornire maggiore tempestività di informazione – e di commento – grazie agli strumenti della moderna tecnologia. E venire ancor più incontro agli abbonati nella interattività che è da sempre la caratteristica del nostro giornale.