Tempo per la lettura: 2 minuti

Neri Spa, operatore economico UE

BRUXELLES – Un riconoscimento importante per una delle maggiori realtà imprenditoriali, livornesi, terminalista e spedizioniere molto attiva nel campo dei forestali ma anche dei metalli non ferrosi e più in generale nel commercio internazionale: la Neri Spa di Giorgio Neri.

Grazie a una lunga e complessa pratica a livello europeo, l’impresa è diventata “operatore economico autorizzato” numero centomila della Ue, con tutta una serie di facilitazioni nei controlli doganali alle frontiere dell’Unione, secondo un codice pan-europeo di regime doganale che punta a migliorare i controlli di “security” e anti-frode.


[hidepost]

In questo modo lo status di operatore economico autorizzato Ue qualifica le imprese considerate sia a livello doganale che economico e operativo internazionale “sicure ed affidabili”. Con vantaggi notevoli che si riflettono anche sulla clientela, grazie a tempistiche accelerate nei controlli doganali e quindi nell’intero arco temporale delle spedizioni.

Per ottenere il riconoscimento, che sta diventando una qualificazione estremamente premiante non solo a livello europeo, la Neri Spa ha fornito garanzie – comprovate e certificate – sia sulla sicurezza di tutti i passaggi delle proprie operazioni, sia sulla veridicità delle informazioni fornite agli uffici doganali sulle caratteristiche dei carichi gestiti, sia infine sui controlli effettuati sul proprio personale e su chi ha accesso ai propri uffici e magazzini. La qualifica rilasciata dalla Ue è già riconosciuta premiante dal Giappone, dalla Norvegia e dalla Svizzera e sono in corso trattative per ottenere lo stesso dagli Stati Uniti d’America e dalla Cina.

Nel ricevere i complimenti dal commissario europeo per la fiscalità e l’unione doganale Algirdas Semeta, il titolare della Neri Spa si è detto soddisfatto del nuovo status. “Che consentendo di risparmiare tempo e spese – ha sottolineato Giorgio Neri – andrà a vantaggio non solo della mia impresa ma anche e specialmente della clientela”. Un dettaglio significativo anche nell’attuale dibattito che all’interno del porto di Livorno e sulle problematiche degli accordi in corso (e tentati) sui traffici commerciali coinvolge proprio in diretta anche la Neri Spa.

[/hidepost]

Pubblicato il
31 Marzo 2012

Potrebbe interessarti

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora