Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Napoli, premi alla sicurezza

Innovative scelte del comitato portuale su lavoro in banchina e ferrovia

Luciano Dassatti

NAPOLI – Dal comitato portuale dell’Authority presieduta da Luciano Dassatti arrivano scelte importanti che dovrebbero favorire la ulteriore crescita di competitività dello scalo, ma anche una maggiore tutela della sicurezza dei lavoratori in banchina: un tema, questo della sicurezza, al quale l’ammiraglio Dassatti è sempre stato sensibile.
La prima scelta è quella di “premiare” – attraverso un meccanismo di riduzione degli oneri di concessione – quelle imprese portuali che specialmente per completare turni di lavoro straordinario o “picchi”, chiameranno la Compagnia lavoratori portuali con i propri uomini, a costi ridotti. In questo modo – è il Dassatti/pensiero – non solo si aiuterà la cooperativa dei portuali che subisce come altri comparti il peso della crisi: ma si ridurranno drasticamente le occasioni di infortuni, che si verificano (e le statistiche lo dimostrano) in particolare a fine turno e tra non specialisti.
[hidepost]Altra iniziativa è su Ferport, che a sua volta ha problemi. Per incrementare l’uso della ferrovia riducendo l’impatto del trasporto su gomma, saranno codificati “premi” – attraverso la solita riduzione del canone – agli operatori che favoriranno la modalità di trasporto su ferro invece che su gomma.
Sono gli ultimi elementi di una “politica” di riassetto del porto che in quattro anni di presidenza Dassatti hanno prodotto in molti settori, a cominciare dal rinnovo del piano regolatore dello scalo – che era fermo al 2002 – alla valorizzazione di aree storiche e di banchine che non erano da tempo operative; compreso il grande progetto della darsena di Levante che sta marciando con (quasi) generale approvazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Novembre 2012

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora