Consuntivi per ARPAT del 2012
FIRENZE – L’anno che si è da poco concluso – dice una nota ARPAT – ha segnato un importante momento di cambiamento dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, ed al contempo di straordinario impegno per le emergenze ambientali che hanno interessato la nostra regione.
[hidepost]L’Agenzia, nata nel 1996, è stata interessata da una ampia riorganizzazione interna, in attuazione della legge regionale di riforma. E’ stata profondamente cambiata la governance dell’Agenzia e, conseguentemente, è stato completato il nuovo organigramma dell’Agenzia applicando un ampio principio di rotazione negli incarichi, che ha comportato una modifica nell’incarico del 60% dei dirigenti.
E’ stata effettuata una significativa revisione di tutte le spese dell’Agenzia, cercando di operare nel modo più oculato possibile, limitando i costi, ma non penalizzando i servizi. Queste azioni hanno portato alla riduzione dei costi della produzione fra il consuntivo 2010, ultimo bilancio della precedente direzione, e la previsione del 2013, che ammonta a circa Euro 4.400.000, pari a -8,23 % su base 2010.
Al contempo l’Agenzia è stata chiamata a rispondere a due emergenze ambientali importanti: il naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio e la perdita del carico di bidoni da parte dell’Eurocargo Venezia in prossimità dell’isola di Gorgona. Queste due emergenze, ed in particolare quella della Concordia, sono state un banco di prova formidabile per ARPAT. Nel 2012 sono state necessarie circa 8.400 ore di lavoro e sono state effettuate 12.000 analisi di laboratorio. E’ stato ampiamente riconosciuto da tutti che l’Agenzia ha risposto e risposto molto bene a queste situazioni, assolvendo un ruolo di grande rilievo per le attività di monitoraggio ambientale ed acquisendo una notevole visibilità a livello nazionale ed internazionale.
Ciò non di meno infatti sono proseguite anche tutte le normali attività istituzionali di controllo ambientale, di supporto tecnico agli enti locali e di diffusione dell’informazione ambientale svolte dall’Agenzia.
La generalità delle attività istituzionali svolte è stata sostanzialmente mantenuta, pur in presenza di una diminuzione complessiva del personale, con circa 4.000 ispezioni ambientali effettuate, 15.000 sopralluoghi, oltre 4.500 pareri emessi, oltre 700 violazioni di legge (amministrative e/o penali) contestate. Nell’ambito degli sforzi per il potenziamento della informazione ambientale, particolarmente significativa è stata la scelta dell’Agenzia di affiancare i consueti report ambientali che riportano i dati dell’attività di controllo, monitoraggio e supporto, con il nuovo “Annuario dei dati ambientali ARPAT 2012”. L’Agenzia ha raggiunto una buona visibilità con circa 50 articoli la settimana sulla stampa locale in cui si parla delle sue attività e quasi 900.000 visite al sito web nel corso dell’anno.
Nell’ambito della riorganizzazione interna, va sottolineata la conclusione del processo di riorganizzazione delle attività di laboratorio e la realizzazione del sistema integrato dei laboratori di ARPAT, Sanità pubblica. Istituto Zooprofilattico Sperimentale secondo le disposizioni della Giunta regionale. Ad una riduzione del personale pari al 27% è corrisposto un numero di campioni pressoché costante con un miglioramento nella efficienza di produttività pari al 28%.
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