Sicurezza a Venezia premi ai lavoratori
Il sistema di controllo con oltre 600 ispezioni all’anno
VENEZIA – L’Autorità Portuale – dice una nota della Venice Port – è da sempre impegnata, assieme ad altri soggetti istituzionali, alle associazioni sindacali e datoriali, a sostenere con forza l’opera di sensibilizzazione e diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Con questi obiettivi l’Autorità portuale di Venezia assieme a CFLI ha organizzato il Safety Day 2013, una giornata di riflessione e confronto sulle tematiche relative alla sicurezza nel luogo di lavoro.
Nel 2008 è stato istituito il S.O.I un sistema operativo integrato per la sicurezza in porto che consente – attraverso il monitoraggio continuo delle aree portuali e delle procedure (ad esempio fumigazione dei container e contenimento delle polveri) – di verificare costantemente le condizioni di lavoro in sicurezza di coloro che lavorano nello scalo veneziano e di operare in prevenzione.
[hidepost]Ma le buone pratiche dipendono anche dall’attenzione che tutti, siano essi datori di lavoro o dipendenti, contribuiscano attivamente alla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’incontro intende infatti rafforzare l’importanza della cultura della sicurezza e pone al centro del dibattito il valore della persona e l’importanza dei comportamenti di ogni soggetto coinvolto nella filiera delle responsabilità.
Un sistema di controllo e un’attenzione alla sicurezza che, tradotto in cifre, significa: oltre 600 ispezioni all’anno, diminuzione del numero di infortuni del 35.3% rispetto al 2011, diminuzione del numero di infrazioni rilevate del 17.1% rispetto al 2011 e l’obiettivo per il 2013 di coinvolgere sempre più nelle ispezioni i lavoratori e i vertici delle imprese portuali.
Nel corso dell’incontro sono stati premiati alcuni lavoratori portuali che si sono contraddistinti “per pratiche, iniziative o atteggiamenti particolarmente sicuri dimostrando di saper essere proattivi nel segnalare potenziali problematiche occorse nelle normali attività portuali con un atteggiamento propositivo e responsabile, coinvolgendo anche i colleghi di lavoro e suggerendo possibili soluzioni”.
Ecco i loro nomi: Teminal Vecon (Marco Pinna e Andrea D’Addio); NCLP – Nuova Compagnia Lavoratori portuali (Cristiano D’Iseppi e Barbara Radetich); TRI – Terminal Rinfuse Italia (Riccardo Mion e Davide Mion); Guardie ai Fuochi del Porto Di Venezia (Michele Timpanaro); TIV – Terminal Intermodale Venezia (Tommaso Tosi); VECONT – Veneziana Contenitori (Roberto Manzo); Transped Spa (Roberto Fusaro e Sandro Tassetto); CIA – Centro Intermodale Adriatico (Sandro Castellaro); VTP – Venezia Terminal Passeggeri (Nicola Cappellotto); Autorità portuale di Venezia (Marco Marchiori).
[/hidepost]