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Augusta: approvato il “Grande Progetto”

Cento milioni di euro di cofinanziamento come nodo delle reti TEN-T

Aldo Garozzo

AUGUSTA – Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inoltrato di recente all’Autorità portuale la decisione con cui la Commissione Europea approva il Grande Progetto “Potenziamento del Porto Commerciale di Augusta” facente parte del programma operativo “Reti e Mobilità 2007-2013” per l’assistenza strutturale del Fondo Europeo di sviluppo regionale ai fini dell’obiettivo “Convergenza” in Italia.
La scheda “Grande Progetto” era stata presentata dall’Autorità portuale di Augusta al ministero Infrastrutture in data 16/11/2010, e dopo valutazione interna, era stata inoltrata alla Commissione Europea Regionale nel febbraio 2011 che aveva aperto l’istruttoria che si è appena conclusa per definirne l’ammissibilità ed il livello di cofinanziamento.
[hidepost]Sono state richieste quattro integrazioni per verificare la coerenza del progetto con i programmi e le politiche europee, in particolare in materia di “Aiuti di Stato” che per la prima volta sono stati applicati in Europa ad una infrastruttura portuale. Le attività svolte per la valutazione del progetto del Porto di Augusta, costituiranno la procedura da adottare in Europa per progetti simili anche in futuro. Sulla base del valore stimato nell’apposita analisi finanziaria della scheda “Grande Progetto”, rimodulato secondo le nuove strategie adottate dall’Autorità portuale di concerto con MISE, MITT e Commissione delle norme Europee in materia di “Aiuti di Stato”.
L’importo risultante è stato di 100 milioni di Euro che rappresenta quindi il massimo cofinanziamento pubblico ammissibile in materia di Aiuti di Stato per questo progetto.
La differenza residua di 45,33 milioni di Euro è a carico dell’Autorità portuale che ha già costituito un fondo in tal senso.
Il progetto così rimodulato,superate tutte le fasi di ammissibilità sia alla Dg Regio sia alla Dg concorrenza, consentirà di ristrutturare le infrastrutture esistenti e realizzarne di nuove per destinarle al traffico di merci alla rinfusa, attività Ro-Ro e Ro-Pax legate alle Autostrade del Mare ed ospitare anche traffico di container, secondo le moderne esigenze, con le modalità mare-mare e mare-terra via ferrovia e strada.
Grazie a tali interventi, il porto di Augusta, da anni primario porto petrolifero al servizio della zona industriale, da qualche mese è stato inserito come nodo della rete TEN-T con l’obiettivo di sviluppare anche i trasporti intermodali verso la Sicilia ed il territorio nazionale.
I principali interventi possono così essere riassunti:
– Espansione dei piazzali di ulteriori 82.000 mq da utilizzare per lo stoccaggio di merci solide e containers per un importo di 28.3 milioni di euro;
– Adeguamento strutturale di 150 metri lineari delle banchine esistenti ed attrezzaggio con gru a portale per l’attracco di portacontainer per un importo totale di 38.7 milioni di euro;
– Nuova banchina di oltre 350 metri estensibile a 500 metri con alle spalle un nuovo piazzale di circa 120,000 mq per un importo totale di 77.83 milioni di euro.
Le infrastrutture risultanti saranno di proprietà dello Stato e saranno gestite dall’Autorità portuale di Augusta a favore di imprese private che vi opereranno in concessione secondo quanto previsto dalla Legge 84/94 e secondo procedure conformi alle regole Europee e Nazionali.
Il presidente Aldo Garozzo per l’occasione ha dichiarato: “Esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di intenso lavoro e di elaborazione strategica legata all’utilizzo delle nuove infrastrutture portato a compimento con la collaborazione della politica e delle Istituzioni Regionali, Nazionali ed Europee. In linea con le nuove indicazioni ricevute anche dalle Commissioni Europee si è passati infatti dalla visione di un porto di transhipment cioè mare-mare ad una visone strategica più legata al territorio, diventando punto centrale di un’area vasta riconducibile ad un Sistema territoriale dell’area del sud-est della Sicilia, come ampiamente descritto nel corso della riunione di coordinamento presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica per l’individuazione e la promozione della Macro Regione, in vista di un uso efficace dei fondi comunitari 2014-2020.

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Pubblicato il
27 Aprile 2013

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