Livorno nei progetti UE per le TEN-T e gli agricoli
L’impegno con la dogana italiana e spagnola per la “banchina lunga”- I certificati fitosanitari per la produzione dell’area medio-orientale
LIVORNO – L’Autorità portuale di Giuliano Gallanti ha annunciato di partecipare a due nuovi progetti europei in collaborazione con altri porti, rispettivamente nell’ambito delle reti TEN-T (con un finanziamento globale di 11 milioni di euro tra tutti i partecipanti) e per migliorare la circolazione dei prodotti agricoli deperibili nell’area del Mediterraneo, con particolare i settori di produzione agricola dell’est.
[hidepost]Per le reti TEN-T che sono i progettati corridoi privilegiati varati dall’Unione Europea tra i principali porti e interporti, collaborano anche il “Vespucci” di Guasticce oltre agli interporto di Prato e di Padova. Determinante per quello che dovrà essere il progetto di una “banchina lunga” è la collaborazione delle agenzie delle dogane, in modo da facilitare al massimo la fluidità di passaggio delle merci. Collaborano infatti sia la dogana italiana che quella spagnola. Tra gli obiettivi c’è anche quello di sperimentare il documento elettronico in dogana, per annullare o almeno ridurre i passaggi cartacei e la necessità per gli operatori di presentarsi fisicamente agli sportelli.
L’altro progetto con un milione e 400 mila euro di budget impegna il porto livornese a collaborare per una piattaforma informatica per i certificati fito-sanitari in Giordania e il Libano, curandone l’inter-operabilità con i sistemi già in atto per la movimentazione dei prodotti agricoli. Collaborano a questo secondo progetto oltre alla Regione Puglia anche i ministeri di Libano e Giordania e le rispettive Camere di Commercio sulle filiere dell’export dei prodotti dell’agricoltura verso i mercati europei.
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