Maxi gru a Ravenna
Il suo sbraccio arriva a 17 file e può sollevare 55 tonnellate alla volta

Luisa Babini
RAVENNA – Terminal Container Ravenna ha festeggiato l’entrata in servizio della sua nuova “grande” Gru che ha già movimentato il suo primo contenitore.
Completati i complessi lavori di adeguamento tecnologico, entra in funzione a Ravenna la prima gru in grado di operare su navi di nuova generazione. Si conclude così la prima fase del programma di investimenti da 8 milioni di euro del terminal ravennate volto all’ammodernamento dell’equipment di banchina, che prosegue con i lavori di modifica di una seconda gru di banchina, trasferita nell’area di cantiere, ed il cui completamento è previsto all’inizio della primavera del prossimo anno.
[hidepost]Dopo 6 mesi di lavori, tutti effettuati all’interno degli spazi del terminal da OMG-MGM e Control Techniques (Gruppo Emerson), il potenziamento della capacità operativa delle gru di banchina è quindi una realtà attiva e funzionante.
La nuova “grande” gru, così amichevolmente definita, è in grado di operare su navi superiori a 6.500 Teus grazie ad uno sbraccio cha arriva a 17 file di container, un’altezza sotto spreader di 34,5 metri e una capacità di sollevamento potenziata a 55 tonnellate. Con l’istallazione della nuova cabina di guida ideata da Brieda Cabins, dotata del dispositivo Dynamic Control Station, si è pensato anche all’aspetto umano, migliorando decisamente le condizioni ergonomiche di guida dei gruisti del porto.
La nuova gru rappresenta per TCR il raggiungimento di un traguardo ambizioso e significativo” ha commentato con viva soddisfazione Luisa Babini, presidente TCR. “Il terminal può ora offrire ai propri clienti una maggiore efficienza e flessibilità operativa e una volta completati i lavori di dragaggio da parte dell’Autorità Portuale, saremo in grado di ospitare navi più grandi. Uno sviluppo fondamentale in attesa che poi si possano iniziare i lavori di realizzazione del nuovo terminal di Penisola Trattaroli previsti nei nostri piani di investimento”.
“TCR è inoltre orgogliosa del successo con cui sono state effettuate le complesse operazioni di revamping della gru”, aggiunge Milena Fico, direttore generale TCR: “Grazie ad un prezioso lavoro di squadra con i nostri partner tecnologici ed alle capacità di tutto il personale TCR, siamo riusciti, affrontando anche alcune avversità meteo nei mesi invernali, a completare le operazioni senza alcun impatto negativo sull’operatività del terminal e sulla qualità del servizio offerto ai nostri clienti. La nuova gru è inoltre dotata di nuove soluzioni tecnologiche che permettono un risparmio energetico pari al 30%. Minori consumi e dunque maggiore attenzione all’ambiente”.
TCR Ravenna conferma di essere la porta ideale per lo scambio con i mercati del Levante e del Medio Oriente e, grazie al proprio piano di investimenti, mira a rafforzare il ruolo di Gateway della regione Emilia Romagna. Un terminal container a servizio della competitività del bacino economico Nord Est Italiano.
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