Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Sui rinfusi Marghera fa il pieno

VENEZIA – Non è adatta alle crociere ma la Marghera dei record per le merci si distingue ancora. Dopo aver accolto quest’estate le navi container e portarinfuse più grandi mai entrate nello scalo lagunare, questa volta si distingue per quantità e capacità ricettiva.
Tra domenica e lunedì scorsi, infatti, al Terminal Rinfuse Italia (Euroports) hanno attraccato 5 navi, quattro con merci alla rinfusa e un traghetto merci (ro-ro) arrivato e ripartito nella giornata di domenica alla volta della Turchia e l’Egitto.
[hidepost]Altair, Ata, Duble Pride, LBC Earth questi i nomi delle 4 rinfusiere che sono state lavorate contemporaneamente dal terminal TRI in sole 36 ore.
Tre di queste sono navi agri-bulk e hanno scaricato rinfuse cerealicole (farina di soia e semi) per un totale di quasi 88mila tonnellate di merce, la quarta invece ha scaricato nella serata di lunedì oltre 15mila tonnellate di antracite.
Il presidente Paolo Costa ha dichiarato: “Un altro effetto positivo degli investimenti nell’adeguamento dei fondali del Canale Malamocco – Marghera ai limiti del Piano regolatore Portuale (-12 mt). Una dimostrazione di come il mercato abbia immediatamente reagito scegliendo Venezia per le sue eccellenze e quanto il lavoro svolto in questi anni per rafforzare le capacità ricettive del nostro scalo commerciale stiano dando buoni frutti. Dobbiamo continuare a sostenere la vocazione logistico-portuale di Marghera, è questo che l’economia del Nord Est ci chiede, è questo che dobbiamo garantire”.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Ottobre 2013

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora