Assemblea permanente all’Authority di Napoli
E il segretario generale richiama all’impegno per il corretto funzionamento dell’ente
NAPOLI – Perdura lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Autorità Portuale di Napoli, riuniti dal 25 novembre scorso nel salone del Comitato Portuale.
[hidepost]I lavoratori denunciano la “reiterata, grave e irriguardosa condotta tenuta dal commissario straordinario Luciano Dassatti che si rifiuta di ricevere tutti, dipendenti e dirigenti dell’APN”.
L’assemblea ha deciso di presidiare ad oltranza la sala del Comitato Portuale, eleggendola a luogo simbolico deputato a rappresentare le legittime e inascoltate istanze dei lavoratori.
In attesa di ulteriori sviluppi, ha programmato per lunedì 9 dicembre 2013 alle ore 10 un incontro con le segreterie confederali, regionali e territoriali.
Sul delicato tema, il segrentario generale dell’Autorità portuale Emilio Squillante ha dichiarato: “In relazione ai numerosi articoli di stampa pubblicati in questi giorni ribadisco l’impegno di sempre di tutto il personale della segreteria tecnico operativa, senza distinzioni di sorta, a sostenere le attività portuali e le imprese che, in questo momento di forte crisi, necessitano di essere assistite al fine soprattutto di mantenere i livelli occupazionali e proiettarsi verso certezze di sviluppo.
“Gli articoli apparsi sulla stampa non possono e non devono condizionare il corretto funzionamento dell’Ente. La legge n. 84/94, infatti, non consente ingerenze esterne sull’apparato dell’Ente se non da parte dei soggetti istituzionali a ciò deputati. Ogni condizionamento esterno, pertanto, sarà contrastato nelle sedi competenti. Siamo doverosamente concentrati sulle grandi opportunità che il porto di Napoli deve cogliere e non intendiamo nel modo più assoluto farci distrarre dagli obiettivi prefissati nel rispetto anche di tutte le procedure previste dalla legge”.
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