Porto 2000 privatizzazione ed ex silos
LIVORNO – L’Autorità portuale ha voluto precisare, in una nota, i dettagli della gara che sarà aperta per la privatizzazione della “Porto 2000”.
[hidepost]Il capitolato di gara prevede – dice la nota – che in una prima fase l’advisor operi una valutazione economico-patrimoniale della società nel suo stato attuale, anche al fine della determinazione del numero e del valore delle quote da porre in vendita nonché l’elaborazione di un documento informativo da mettere a disposizione dei potenziali acquirenti, sui seguenti temi: i) presentazione della Porto di Livorno 2000 srl; ii) informazioni sui profili gestionali; iii) informazioni sul mercato della crocieristica, ed infine una indagine conoscitiva del mercato crocieristico ai fini dell’individuazione nel tempo migliore per la messa in vendita delle quote.
Nella seconda fase, l’advisor assisterà l’Autorità portuale nella redazione degli atti di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle quote della Porto di Livorno 2000 srl, inclusi il bando, il disciplinare, il capitolato speciale, lo schema di contratto. Ovviamente, costituirà elemento di valutazione da fornire ai candidati, la previsione di Piano regolatore portuale in corso di approvazione secondo cui il compendio Calata Orlando/Alto Fondale a regime viene destinato alle crociere e al traffico passeggeri.
Una precisazione anche sull’ex Silos del porto Mediceo, struttura fatiscente che si spera possa essere compresa nel piano di riassetto generale dell’area del comparto crociere. La vecchia struttura è stata conferita a suo tempo dalla Camera di Commercio e fa oggi parte del patrimonio della Porto Immobiliare, società che non è oggetto della procedura per l’alienazione delle quote della parte operativa della Porto 2000.
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