Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Piombino e il fantasma di Bagnoli

PIOMBINO – C’è la maledizione della Settima Luna, c’è quella della profezia dei Maya: e a quanto pare, rischiamo la maledizione peggiore e più devastante di tutte, quella della burocrazia nazionale.
[hidepost]Contro la quale tutti tuonano, sulla quale tutti promettono riforme liberatorie: salvo poi perpetuare i suoi “niet” e peggio ancora i suoi striscianti “caveat”.
Sulla vicenda dei nuovi assetti per il porto di Piombino siamo al caso limite. Sia il governo nazionale che quello regionale e quello municipale hanno fatto sfracelli per varare in tempi record finanziamenti, progetti, gare: e poi di rinvio in rinvio della parte giuridico-burocratica stiamo rischiando di andare fuori tempo massimo. Senza che, ovviamente, nessuno tra coloro che ritardano, rinviano, cavillano, corra alcun rischio di essere preso a pedate nel c…o dalla comunità.
Ve lo ricordate il caso dei fanghi di Bagnoli? Anche per quelli, ci furono grandi piani, grandi promesse, grandi stanziamenti: si avviarono le vasche di colmata di Piombino, si parlò di compensazioni sulla viabilità, sulla bonifica delle aree industriali inquinate, di rinascita. Sapete com’è finita: ed è grasso che cola se parte di quei mega-finanziamenti sono adesso recuperati (o recuperabili…) per il nuovo porto della Concordia. Ma il sistema-paese da allora non è molto ambiato. E la paura crescente è che anche il progetto Concordia finisca come il progetto Bagnoli. Brutti pensieri d’inizio d’anno, d’accordo: e speriamo di sbagliarci. Martedì 14 gennaio saremo pronti a cospargerci il capo di cenere.
A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Gennaio 2014

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora