Tessere annuali per il transito nei varchi doganali del porto
L’Autorità portuale sostituirà in questo modo i badges giornalieri poco pratici
LIVORNO – L’obiettivo è snellire il passaggio attraverso i varchi doganali del porto, combattendo anche l’abusivismo e il lavoro nero nell’autotrasporto. La terapia: il rilascio di tessere d’accesso al porto presso i varchi doganali, verificando che ogni autotrasportatore abbia un contratto di lavoro regolare.
[hidepost]E’ la sostanza del testo dell’ordinanza dell’Autorità portuale presentata a palazzo Rosciano lunedì alla presenza di rappresentanti di Inps, Inail, Prefettura, Finanza, Capitaneria di porto, Ispettorato del lavoro, Polmare e Dogane. Per oltrepassare i varchi, l’autista “abituale” dovrà avere un badge di valore annuale, da rinnovarsi ad inizio dell’anno successivo. Il documento sarà rilasciato dal personale dell’Autorità portuale che verificherà i documenti necessari: patente, documento di identità, titolo di servizio presso l’impresa di trasporto. Tradotto: chi è privo di regolare contratto di lavoro non potrà passare.
Il segretario generale dell’Autorità portuale Massimo Provinciali ha ricordato che in questo modo non solo sarà snellito il transito attraverso i varchi ma sarà scoraggiata ogni forma di lavoro nero e si costituirà una banca dati sui transiti.
Il nuovo sistema sostituirà quello dei permessi giornalieri, che ha dimostrato di non essere in grado di assicurare correttezza e trasparenza ai transiti. Secondo Sergio Manzi, responsabile del lavoro portuale dell’Authority, nel 2013 sono stati rilasciati ben 90 mila permessi giornalieri, con enorme perdita di tempo e risultati spesso deludenti.
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