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Cilp, maxi-contratto per la cellulosa

LIVORNO- Sempre più cellulosa a Livorno. E sempre più importante, per la cellulosa, il “presidio” che la CILP tiene sulla banchina ad Alto Fondale in attesa che sia pronto il trasferimento sul molo Italia, come dagli accordi con l’Autorità portuale.
[hidepost]Con una nota ufficiale la CILP ha annunciato che dopo una trattativa impostata a Londra durante la London PULP Week, CILP e il produttore del gruppo nipponico-brasiliano ITOCHU/Cenibra hanno firmato un contratto che li legherà per tre anni, dal 2015 al 2017.
ITOCHU/Cenibra è uno dei player più importanti nel mercato della cellulosa mondiale. Negli ultimi anni è cresciuto considerevolmente nel mercato Italiano fino a raggiungere le 100.000 tonnellate sbarcate nel porto di Livorno durante il 2014.
Cifre confermate anche per il prossimo triennio – sottolinea la Cilp – e destinate a crescere in prospettiva.
I volumi di ITOCHU/Cenibra saranno trasportati dalle prossime settimane su navi Grieg Star, armatore che nel 2014 ha sbarcato nei terminal CILP 310.000 tonnellate di prodotti forestali e con il quale CILP e l’intero Gruppo Compagnia Portuale hanno un consolidato rapporto storico.
Con Grieg Star, alcune settimane or sono è stato prorogato il contratto che conferma CILP quale terminal operator di riferimento per ulteriori 5 anni.
La cellulosa verrà ricoverata all’interno dei magazzini CILP all’Alto Fondale e successivamente, grazie agli accordi di logistica che CILP ha stipulato, verranno consegnate alle cartiere della Lucchesia, del Centro e Nord Est del nostro Paese. Durante questo mese di gennaio, su richiesta di alcuni clienti, oltre al servizio standard via camion – in costante crescita grazie all’efficienza raggiunta – CILP metterà in campo un servizio innovativo via ferrovia destinato a Diecimo, in provincia di Lucca.
Il presidente di CILP Enzo Raugei ha voluto sottolineare come la CILP sta consolidando la propria posizione nel campo della cellulosa a livello nazionale; e inoltre cresce nelle attività logistiche, con la consegna del prodotto agli stabilimenti incrementando sempre di più il servizio da fondo stiva a destinazione finale.” Il che caratterizza la compagnia-impresa sempre di più come impresa portuale – ribadisce Raugei – capace di fornire alla clientela un servizio “all inclusive”.

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Pubblicato il
14 Gennaio 2015

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