Passo avanti per la “Porta a Mare” con il canale e il molo Elba
Due opere realizzate dall’Autorità portuale in base agli accordi di Roma per la conversione dell’ex cantiere Orlando
LIVORNO – Sono indubbiamente due opere importanti per la riqualificazione del Porto Mediceo quelle inaugurate lunedì scorso, davanti al complesso della Porta a Mare (via Primo Levi), in una cerimonia presieduta dal commissario della Port Authority labronica, Giuliano Gallanti con il direttore generale del gruppo IGD Daniele Cabuli in rappresentanza di Porta Medicea. Si tratta del nuovo canale della Bellana, completato nella sua prima parte, e del prolungamento dello sporgente del Molo Elba.
[hidepost]Il primo lotto della nuova via d’acqua compresa tra la Darsena Nuova e la passeggiata della Bellana – l’intera via d’acqua richiederà altri due lotti – è costato due milioni di euro e attraversa l’area dell’ex Cantiere Navale Luigi Orlando in adiacenza all’ex “Scalo Umbria”. Il canale avrà tre ponti, che collegheranno due dei sub ambiti (di cui uno realizzato e l’altro in corso di costruzione) previsti nel progetto si riqualificazione Porta a Mare. Gallanti ha ricordato che l’Authority ha già preparato il progetto definitivo del secondo lotto, che prolungherà il canale sino all’altezza del ponte di via Edda Fagni. Il terzo lotto raggiungerà la Bellana, sboccando in mare. Non è stato ancora progettato, a quanto pare, perché lo sbocco a mare potrebbe cambiare a seconda se sarà realizzato (e come) il sospirato “marina” della Bellana. Lo sporgente del Molo Elba, pontile storicamente usato dalla Toremar per la nave di Capraia, è costato invece 3,2 milioni di euro ed è stato prolungato di 150 metri sino a sfiorare i pontili galleggianti dello Yacht Club, dividendo praticamente in due parti il Porto Mediceo. La parte a sud diventerà il “marina” della Porta a Mare – quando sarà finalmente data la concessione oggi bloccata ancora da una serie di ricorsi al Tar di Firenze da parte dei circoli del Mediceo – quella a Nord rimarrà pubblica, con attracchi destinati alle crociere e ai traghetti. In testata al Molo Elba sarà posizionata la nuova stazione di rifornimento dei carburanti, da allontanare dalla posizione attuale troppo vicina agli ormeggi della Benetti. L’Authority sta studiando anche l’utilizzazione temporanea del lato sud del pontile Elba così allungato per trasferirvi i pontili della Lega Navale che stazionano nell’ex area dei rimorchiatori, dove dovranno essere fatto importanti lavori alla banchina.
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