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Gallanti confermato e domani in comitato conferma Provinciali

LIVORNO – Come avevamo previsto, Giuliano Gallanti è stato confermato commissario dell’Autorità portuale per i prossimi sei mesi. Ed ha già convocato il primo comitato portuale del nuovo mandato per domani, giovedì 19, sull’urgenza di confermare a sua volta la carica di segretario generale dell’Authority a Massimo Provinciali.
[hidepost]Tutto sul filo del rasoio, visto che senza questa conferma del comitato – Gallanti propone ma è il comitato a nominare – Provinciali dal 24 prossimo sarebbe tornato a Roma. I sei mesi aggiunti a Gallanti sbloccheranno anche – lo avevamo anticipato – almeno due delle più importanti gare in stand-by: quella dei bacini di carenaggio, che aspetta solo il dissequestro del bacino galleggiante da parte della magistratura (c’è ancora sopra il relitto della navetta oceanografica che si ribaltò); e quella della concessione del Mediceo, anch’essa arrivata fine della lunga istruttoria. Di quest’ultimo tema si è parlato a lungo due sere fa al Propeller: e ci torneremo sopra.

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Dobbiamo dare un po’ di spazio anche all’ultima seduta del comitato portuale su bilancio e lavori. E’ stato riferito di un avanzo di cassa di quasi 45,5 milioni, un risultato economico netto di 5,3 milioni e un avanzo di amministrazione che poi calerà di quasi 11 milioni, passando da 34,5 a 23,6 milioni di euro. Sono i numeri illustrati dal dirigente amministrativo dell’Apl, Simone Gagliani, e riportati nero su bianco nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2016.
Con le risorse proprie l’Autorità Portuale spenderà 20,6 milioni di euro per la realizzazione di opere infrastrutturali, dragaggi dei fondali, e manutenzione straordinaria del porto: 2,1 mln di euro verranno spesi per la costruzione del nuovo magazzino per cellulosa in zona M-K; 9,5 mln verranno usati per il secondo lotto del dragaggio dell’imboccatura sud, mentre l’approfondimento dei fondali della Darsena Calafati richiederà un finanziamento di 1,2 mln di euro. Verranno poi promossi investimenti importanti per le gli interventi di riqualificazione funzionale della Darsena Calafati (800 mila euro), per le attività propedeutiche alla realizzazione della Piattaforma Europa (1 mln di euro), per il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie sulla sponda est della Darsena Toscana (500 mila euro) e per la connettività tra il porto e l’interporto (400 mila euro). Infine, 1 mln di euro sarà impegnato per le opere di manutenzione.
Le entrate correnti sono iscritte per 25,6 mln di euro. La Port Authority prevede di incamerare per il 2016 15,2 mln di euro dalle tasse portuali (10 mln) e dalle tasse di ancoraggio (5,2 mln). Mentre verranno incamerati poco più di 8 mln di euro grazie ai canoni demaniali. A queste si aggiungono le entrate in conto capitale per circa 1,7 mln di euro.
Oltre alle spese per investimenti (uscite in conto capitale), si prevedono spese correnti per 15,4 mln di euro.
Oltre al bilancio di previsione è stato approvato il programma triennale 2016/2018 delle opere pubbliche. Dal quadro delle risorse emerge una disponibilità finanziaria nel triennio di quasi 40 milioni di euro. Per il 2016 risultano disponibili 20,6 milioni: 4,1 provengono dalle entrate aventi destinazione vincolata per legge e 16,5 da stanziamenti di bilancio. Per il 2017 e 2018 ci sono 19,2 mln a disposizione, equamente divisi tra i due anni. L’elenco delle opere è molto lungo, a fronte di una disponibilità di 40 mln di euro, sono previsti nel triennio impegni di spesa per un totale di 111 mln di euro, 21 per il 2016, 35 per il 2017 e 55 per il 2018. Chiaramente, una buona parte dei soldi andrà reperita dai risparmi derivanti dai ribassi d’asta, oppure accendendo mutui o, infine, accedendo a eventuali finanziamenti statali, regionali od europei.
Altra delibera: per il 2016 saranno 20 le imprese autorizzate allo svolgimento delle operazioni portuali, e altre otto saranno abilitate a svolgere i servizi portuali.
Durante il comitato il dirigente Ambiente e Sciurezza, Giovanni Motta, ha aggiornato sui lavori di dragaggio per riportare i fondali della Darsena Toscana a -13 metri. I lavori dovrebberoiniziare subito dopo l’Epifania. Considerato che i tempi di esecuzione previsti sono di 140 giorni, a Pasqua dovremmo avere la Darsena Toscana completamente dragata».

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Pubblicato il
18 Novembre 2015

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