Automatismi in Dogana per fiscalità privilegiate
Tutti i dettagli del nuovo regime di controlli
ROMA – Passo avanti importante con i controlli automatici da parte delle Dogane sulle destinazioni particolari. A partire dal 16 dicembre, opera la gestione automatizzata delle operazioni speciali a fiscalità privilegiata con controlli automatizzati e più stringenti (nota protocollo 75669/RU/15).
[hidepost]Gli operatori comunitari possono beneficiare di dazi ridotti o nulli – riporta Il Sole-24 Ore – le importazioni aventi a oggetto merci particolari, destinate a utilizzi specifici (cosiddetti “end-use”); in questi casi, categorie merceologiche normalmente soggette a dazio possono avere applicati trattamenti tariffari favorevoli e agevolati. È una operatività di estremo favore per le imprese, addirittura imprescindibile in alcuni settori di imposta particolari come quello energetico o quello dell’aviazione.
Tale operatività espone le imprese impegnate con l’estero a particolari controlli sulle destinazioni d’uso, di regola effettuati a posteriori rispetto alle operazioni di sdoganamento. Nella maggior parte delle ipotesi per beneficiare della destinazione particolare, gli importatori devono essere preventivamente autorizzati dalle dogane, anche se in alcuni casi la dichiarazione doganale di importazione può fungere da istanza e la relativa accettazione da autorizzazione. Va da sé che il sistema necessita di un accurato monitoraggio, ora posto in essere dall’Agenzia delle dogane in mani era informatizzata con la creazione di una banca dati dedicata, con la quale gestire informazioni di dettaglio connesse ad una autorizzazione oltre che i relativi controlli.
Le istanze – redatte secondo il modello allegato 67 DAC – dovranno ora essere compilate per permettere agli uffici di inserire nel data base tutte le informazioni di dettaglio per verifica e monitoraggio delle autorizzazioni, mentre le comunicazioni tra dogana ed operatori sull’end-use saranno gestite solo a mezzo posta elettronica certificata.
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